Dopo l’ultima bolletta Enel ho deciso di superare la mia pigrizia e cercare di far luce sui misteri del dove cavolo vada a finire l’energia che pago. Come prima cosa ho preso il dettaglio degli importi in bolletta e sto cercando di decifrarli. Francamente non è affatto facile, mi sembra di capire che i Kwh consumati vengano ripartiti nelle verie fasce di costo in base ai consumi annui (non ho capito se presunti o se facendo riferimento all’anno precedente). Non è chiaro come vengano ripartiti i Kwh, suppongo in proporzione agli scaglioni e in base al consumo annuo, e ancora non capisco in che modo vegano aggiunte le voci A, UC, MCT che sembrano quasi messe lì in maniera random. Ad ogni modo ho conforntato la bolletta con quella di mio padre è vedo che consumo circa il doppio di lui pagando più del triplo. Facendo un rapido calcolo in base alle tariffe il costo ci può stare adesso tocca capire il perchè di tali consumi. OK ho praticamente due server accesi, faccio una lavastoviglie al giorno una lavatrice al giorno, ci sono troppe alogene e poi TV, VCR, DVD, Home Theatre, Playstation, Box Multimediale, Digitale terrestre… però sono tutte cose che avevo anche quando pagavo molto meno della metà. Ad ogni modo ancora una volta LIDL ci da una mano. Ho appena acqistato il misuratore di consumi elettrici in vendita nella famosa catena tedesca, l’aggeggio messo fra la presa e l’utilizzatore è in grado di misurare i consumi istantanei e nel periodo. Ho cominciato con la lavastoviglie…

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  1. […] allo stand-by due anni fa ho fatto una rilevazione dei consumi delle apparecchiature casalinghe, in realtà ho scritto questo post solo oggi perché cercavo le […]

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