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Proprio nei giorni in cui si festeggia il quarantesimo anno dello sbarco dell’uomo sulla Luna ci lascia, a 92 anni, dopo una lunga malattia, l’anchorman americano per eccellenza Walter Cronkite, zio Walter per gli americani. Cronkite, che ha lasciato il suo ruolo di conduttore dell’autoevole “CBS Evening News” già nel 1981, ha raccontato la guerra in Vietnam, l’assassinio di Martin Luther King, l’assassinio di Kennedy e lo scandalo del Watergate ed oggi non posso che ricordarlo per aver raccontato lo sbarco sulla Luna del 20 luglio 1969.


Cazzeggiando in rete ho scoperto che esiste uno store online del Corriere della Sera dove è possibile acquistare riproduzioni su carta fotografica di tutte le prime pagine del Corriere a partire dal 5 marzo 1876. Ho scoperto questa possibilità, a dire il vero, cercando un’immagine della prima pagina del giornale del 21 luglio 1969, il giorno successivo all’allunaggio di Aquila nella missione Apollo XI, il giorno successivo, cioè, allo sbarco del primo uomo sulla Luna. Inutile dire che ho ordinato una stampa 38×53 della prima pagina del Corriere del 21 luglio 1969 da incorniciare e appendere in salotto… non vedo l’ora che arrivi.

Quaranta anni fa dalla base di Cape Kennedy il gigantesco Saturn V portava nello spazio l’Apollo XI nella mitica missione che permetterà a Neil Armstrong di mettere piede, primo essere umano, a quanto se ne sa, sulla Luna.

Venerdi sera, saranno state le otto e qualcosa, ero sul mio balcone col portatile immerso nella lettura di alcuni gruppi su Usenet (in questi giorni it.media.tv è uno spasso) col pupo che ronzava attorno più fastidioso di un moscone, quando con la coda dell’occhio, avverto uno strano bagliore. Mi giro, giusto in tempo per assistere al meraviglioso spettacolo luminoso di una meteora verde-blu che, proveniente da sud-est, si frammenta in quattro pezzi prima di “spegnersi” a qualche centinaio di metri dal suolo.
Oggi, ovviamente, i giornali riportano di diversi avvistamenti UFO nella Puglia e che l’oggetto volante si sarebbe abbattuto dalle parti di Conversano; in effetti la direzione sembrava quella. Dopo decine di telefonate al 112, da parte di cittadini allarmati, alcuni elicotteri si sono alzati in volo per capire il punto di impatto del fenomeno ma, ancora non è stato trovato nulla mentre sui radar delle basi aeree (Gioia del Colle è a due passi) pare non essere comparso nula di anomalo.


Spettacolare lancio notturno del vettore Delta II per portare nello spazio il telescopio spaziale Kepler. L’idea è quella di mettere in orbita eliocentrica, con un periodo di 372 giorni, un satellite con a bordo un grande telescopio, Kepler appunto, per tentare di osservare senza la rifrazione dell’atmosfera terrestre il passaggio di pianeti extrasolari davanti ai loro astri. L’obiettivo dichiarato è quello di individuare pianeti, potenzialmente abitabili, corpi celesti, cioè, alla giusta distanza dalla propria stella per poter avere acqua allo stato liquido ed essere culla potenziale per la vita. L’impresa è estremamente interessante e la missione, che durerà almeno quattro anni, si propone di osservare oltre 100.000 stelle nella costellazione del Cigno. Tutti i dettagli della missione, come sempre, sono presenti sul sito della NASA