Articoli

The Rings of Akhaten è il settimo episodio della settima stagione di Doctor Who (2005) ed è la puntata in cui il Dottore inizia il suo viaggio con la nuova companion, Clara Oswald. Al di là delle pecche narrative dell’episodio e senza voler discutere del potentissimo tema musicale di Murray Gold,  voglio parlare del grandioso e spesso troppo sottovalutato Matt Smith e del suo monologo di questo episodio. Un arringa rivolta ad un dio silenzioso e inquietante pronto a fagocitare pianeti e galassie,  un discorso che parte lentamente in un crescendo emozionale che raggiunge una tale forza emotiva da riuscire ad avvicinare lo spettatore a quel senso di solitudine, quella sofferenza che solo una creatura immortale, un essere che ha visto nascere e morire mondi e civiltà, può provare.

youhaveitall

Continua a leggere

Eccomi qui a parlare dell’ultima fiamma, è il caso di dirlo, del Dottore, come quale Dottore? Ho capito cercavi le tettone e devi esserti perso.

 

Dicevo eccomi a parlare dell’ultima compagna di viaggio di Doctor Who a partire dalla quinta stagione:  Amelia Jessica “Amy” Pond. Il Dottore incontra Amelia da bambina, subito dopo l’undicesima rigenerazione, le promette di ritornare in cinque minuti, ma il Tardis, a volte, si sa… così il Dottore ritorna sì, ma dopo dodici anni, giusto in tempo per farsi aiutare dalla ventunenne Amy a salvare la Terra dagli ataraxi e andare via solo per tornare di nuovo dopo due anni ed invitarla a viaggiare con lui.

 

Beh, dopo la parentesi di Donna Noble, Amy è esteticamente uno spettacolo per la vista anche se, forse, Karen Gillan, la bellissima rossa scozzese venticinquenne che interpreta la compagna del Dottore, non è sempre all’altezza del ruolo. Comunque se vi piacciono le rosse e volete la conferma che, sotto il regno di Elisabetta II, le donne si truccano male e si vestono peggio, non perdetevi questa galleria.