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Being Human
L’universo che appare ai nostri occhi in realtà nasconde infiniti segreti e, mentre l’umanità vive i propri affanni, nascoste ai nostri miseri sensi si combattono battaglie soprannaturali per il controllo del mondo. I vampiri, i fantasmi e i lupi mannari delle leggende esistono davvero e si nascondono fra noi, una minaccia che da secoli imperversa sulla Terra e che sta per scatenarsi nell’Inghilterra del XXI secolo.

 

Due amici vanno ad abitare in un vecchio appartamento alla periferia di Bristol e subito si rendono conto che la casa è infestata dal fantasma di una ragazza, Annie Sawyer, morta proprio in quella casa pochi mesi prima. I due ragazzi però non sono persone normali, John Mitchell è un vampiro morto e rinato durante la Seconda Guerra Mondiale e George Sands è un licantropo scappato dalla famiglia dopo essere stato trasformato durante una vacanza. I tre iniziano una inusuale convivenza cercando insieme di ritrovare la propria umanità e tentando, vanamente, di mettere da parte la loro essenza soprannaturale.

 

Questo, in breve, il plot di Being Human, una serie inglese del 2009 andata in onda in 5 stagioni fino al 2012. il telefilm, ambientato nelle prime due stagioni a Bristol e successivamente nel Galles ha un sacco di alti e bassi ma complessivamente è una serie che presenta tanti spunti interessanti e avvincenti. Nel corso delle stagioni assisteremo a tante manifestazioni soprannaturali, incontreremo zombie, andremo in purgatorio, scopriremo i piani dei vampiri per la conquista del mondo, potremo leggere antiche profezie disegnate sulla pelle umane, assisteremo alle lotte di cani fra licantropi e umani ed incontreremo Satana in persona e, nonostante qualche incongruenza, che richiede una forte sospensione della realtà, ci divertiremo un mondo.

 

C’è da dire che dalla quarta stagione il cambiamento del cast e alcuni episodi troppo scanzonati abbassano ulteriormente il livello qualitativo della serie che probabilmente aveva esaurito, a questo punto, la sua spinta innovativa per diventare ripetitiva nonostante l’inserimento di nuovi villain.

Nel corso della serie si aggiungerà prima Nina Pickering, una ragazza che George per errore trasformerà in licantropo, con cui avrà una relazione e si “accoppierà” generando Eve, la Figlia della Guerra, la Salvatrice, vera protagonista della quarta stagione del telefilm, poi Tom McNair un licantropo poco più che adolescente che sostituirà George dalla quarta stagione, successivamente Hal Yorke un vampiro fra i più antichi da sempre combattuto fra il bene e il male e che sostituirà Mitchell dalla quarta stagione e infine  Alex Millar, prima fidanzata di Hal e poi fantasma che sostituirà Annie nella quinta stagione.

 

Di Being Human è stato realizzato un remake USA del 2011.

 

Vi lascio con una piccola galleria di foto di Lenora Crichlow, attrice inglese con discendenze caraibiche, nata il 4 gennaio 1985, che interpreta Annie e che ho dovuto sorbirmi per quattro stagioni sempre con gli stessi (orrendi) vestiti addosso (i fantasmi hanno questo problema di rimanere fra noi indossando gli abiti con cui sono morti)

 

 

L’uovo del Re conquistatore è il primo dei film che ripercorreranno la saga di Berserk in un progetto più ampio destinato a durare 10 anni. I primi tre film, previsti per il 2012, dovrebbero coprire le avventure narrate nei capitoli dal 3 al 13 del manga e sostanzialmente si sovrappongono alla serie di 25 episodi andati in onda alla fine degli anni ’90.

IL MANGA

Berserk è un manga scritto ed illustrato da Kentaro Miura che narra le vicende di Gatzu, un guerriero mercenario che,  in un fantomatico regno delle Midlands, è costretto a combattere, sin dalla nascita, per la sua vita e per colmare il vuoto lasciato dalla perdita di tutti gli affetti a partire dalla madre morta impiccata poco prima di darlo alla luce ai piedi dell’albero a cui lei era appesa.

La storia di Gatsu si interseca con la vita di Griffith che lo arruolerà, dopo alterne vicende, nella sua Squadra dei Falchi, un gruppo di mercenari al servizio del Regno delle Midland per combattere l’infinita guerra col Regno di Tudor. Griffith e Gatsu diventeranno presto compagni d’arme e  amici inseparabili ma l’abbandono di Gatsu della Squadra dei Falchi precipiterà la vita dei protagonisti verso il Giorno dell’Eclissi quando Griffith grazie al Bejelit scarlatto evocherà  la Mano di Dio per risorgere come Phemt, le Ali delle Tenebre, un essere dotato di poteri demoniaci che distruggerà quello che restava della Squadra dei Falchi, allo sbando dopo  l’arresto di Griffith  da parte del re di Midland. Il re, infatti scoperta la  relazione del cavaliere dei Falchi con la principessa, con cui lui teneva un rapporto incestuoso, farà incarcerare Griffith e lo farà torturare deturpandone la bellezza e piegandone la forza. Dalla carneficina, perpretata dalle creature infernali evocate da Phemt, si salveranno solo Gatsu che perderà un braccio e un occhio, Caska che perderà la ragione  e  Rickert. Da qui iniziano le vicende di Gatsu alla ricerca della sua vendetta contro Phemt con l’aiuto dell’armatura del Berserk in una saga horror/fantasy  ancora in corso dal 1989 che esplora  il meglio ed il peggio  della natura umana dove il male è sempre in agguato e dove  il destino di ognuno, spesso, appare già scritto.

Berserk Ōgon Jidai-Hen

Dopo la realizzazione di un anime in 25 episodi alla fine degli anni ’90  Miura ha annunciato un nuovo progetto per la realizzazione di in una serie di film che adatteranno l’intera opera in un arco temporale di dieci anni. L’Età dell’Oro fino all’Eclissi sarà coperta con tre film: L’Uovo dell’Imperatore  che narra del primo incontro fra Griffith e Gatzu della loro amicizia e dei primi tentativi di ascesa di Griffith al trono di Midland, La Conquista di Doldrey che narra la battaglia epica del Regno di Midland per riprendere il castello di Doldrey occupato dall’Impero Chuder e L’Avvento che dovrebbe uscire entro l’anno e portarci a vivere le vicende dell’Eclisse.

Io ho avuto modo di guardare il primo film e devo dire che, considerando le difficoltà di adattamento di un’opera monumentale come Berserk, l’aderenza al manga è davvero buona (al contrario del vecchio anime per la TV); un po’ meno buona invece l’animazione, a causa di qualche eccesso di computer grafica usata a sproposito, probabilmente per contenere i costi, la colonna sonora invece è straordinaria e contribuisce a  rendere il film dello  Studio 4°C, diretto da Toshiyuki Kubooka, se non un capolavoro certamente  una delle migliori pellicole anime del 2012.