Articoli

Che strana la vita. Non che ami particolarmente le ricorrenze “commerciali” ma di solito per me ogni occasione è buona per festeggiare. Ieri, però, per San Valentino non solo non siamo andati nel solito locale a buttar via un centone in una cena con mille altre coppie e tanto di rose rosse, non solo ce ne siamo rimasti a casa con una bottiglia di Salice Salentino e due episodi di “24”, non solo Monica colta dal raptus della massaia ha indossato i guanti da forno per cuocere una torta a forma di cuore ma, tutto sommato, c’è anche piaciuto. Ci siamo anche fatti sdei regali e io ho ricevuto addirittura il gioco di “24” per PS2 in cambio di un più banale brillantino incastronato in un cuore d’argento satilizzato :-)
Stiamo forse invecchiando, o forse siamo solo stanchi con la prospettiva di esserlo ancora di più? Boh devo dire che se da un lato è bello tornare a casa a giocare con Cupido che cresce a vista d’occhio e ogni giorno fa una cosa nuova, dall’altro, fra una problema e l’altro, è stata una settimana di merda, esattamente come la scorsa e probabilmente come la prossima. Per fortuna alla fine arriva il week-end e tutto considerato una serie di cose si sono risolte per il meglio nei giorni scorsi e quindi vediamo di divertirci per quanto possibile prima di lunedi. Intanto mi sono procurato un CD con la raccolta degli Oliver Onions e adesso sto ascoltando “Anche gli Angeli mangiano Fagioli”, mi diverto con poco tutto sommato.

Non mi fido: a prescindere. Non mi fido di ciò che non posso controllare perchè non ne ho il tempo o le capacità o tutte e due. Sono permaloso e mi incazzo quando mi fanno notare i miei errori, e mi incazzo sostanzialmente perchè non me ne ero accorto. Non mi capita spesso di fare sbagli, quasi mai a dire il vero, ma ultimamente ci sono troppe cose da controllare e poco tempo per farlo, poi non ne ho voglia. E’ questo il vero problema: lo scazzo. Troppa gente è fancazzista e troppa altra si fa il mazzo per compensare, e io, che mi trovo nel sottoinsieme sbagliato, sono stufo. Stufo marcio di passare per fesso, stufo di non avere il tempo per leggere o scrivere due righe se non la sera tardi quando la stanchezza, la svogliatezza e il pessimismo mi portano spesso ad avere toni pesi e tetri. In fondo, tutto sommato, non va poi così male il problema è solo il valore medio del Q.I.
Ultimamente IE7 si blocca a minchia…. mmmh non è un buon presagio, proprio no.

Beh anche l’ultimo ponte prima delle vacanze estive è andato. Tutto sommato è stato abbastanza rilassante, ce ne siamo andati dalle parti di Salerno, nel cosidetto Cilento. Potevamo scegliere fra San Marco di Castellabate e Santa Maria di Castellabate. Abbiamo optato per San Marco e ovviamente il posto “vivo” era Santa Maria, ma va bene così. L’unico problema della zona è la pessima viabilità, occorrono due ore per cento chilometri, quindi visitare i paesi “limitrofi” è stato piuttosto stressante e non era il caso di andare a mare visti gli strascichi delle malattie che ancora ci portaimo dietro. Ovviamente, sia pure in misura minore, anche qui si poteva assistere al fenomeno delle montagne di immondizia vicino ai cassonetti, la parte comica è che tutta la zona aveva strutture avveneristiche per la raccolta differenziata. Dovendo pensare come un vecchio, devo dire che l’albergo era niente male, e pensare che solo due anni fa siamo stati a Parigi in una stanberga da pochi euro al giorno in un quartiere malfamato di periferia e non ce ne fregava una fava; ma senza bimbo era tutto diverso.
Ovviamente a tutt’oggi sembra che Wind non abbia alcuna intenzione di ridarmi l’ADSL e naturalmente il suo pessimo servizio clienti non è in grado di rispondere a nessuna domanda sul ripristino della linea trincerandosi dietro la storia che il servizio è in modifica, ma questo lo vedo anche io sul loro inutile sito, dove non hanno nemmeno avuto il buon gusto di cambiare i nomi delle offerte (da marzo). Comunque in questi giorni vedo di procurarmi un alternativa UMTS(ovviamente non Wind).
Intanto in ufficio è arrivato un nuovo collega che dovrà collaborare con me; che dire ci voleva e comunque devo ammettere di aver apprezzato molto che il ragazzo abbia cercato notizie su di me su internet prima di cominciare a lavorare. Ovviamente è capitato qui, dunque si sarà fatto un’idea precisa del suo nuovo capo… anzichè no :-) Ad ogni modo Rino se leggi lascia un commento va…

Facile sarebbe mollare tutto e fuggire in Paraguay o abbandonarsi all’ucronia del superenalotto incolpando gli dei per essere vissuti nella ”sbagliata” dimensione senza fermarsi a pensare che stai vivendo anche in quella ”giusta”. Facile addormentarsi con la sinfonia n.8 di Schubert, facile quasi quanto essere pessimista alla cazzo di cane quando non ce n’e’ motivo alcuno, facile come snobbare i reality show e poi guardare Star Trek Voyager e pensare chissa’ perchè Braga poi… facile abbandonare le proprie vecchie abitudine a favore di nuove nemmeno tanto diverse.