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Quasi finito il ponte del 25 aprile, in attesa di quello del primo maggio mi attende l’inferno. L’idea era di divertirsi tutto il lungo week end ma come ho scritto il pupo malato ci ha costretti a casa, a parte proprio il giorno della Liberazione. Complice la bella giornata di sole ce ne siamo andati a fare un giro a Taranto, città dove ho vissuto i miei primi sei anni e dove non tornavo da tempo. Abbiamo fatto un giro nel corso principale pieno di gente nonostante fosse tutto chiuso. Un mare di punkabbestia come non se ne vedono nemmeno di sera alla stazione ma la cosa che mi ha colpito di più sono i marinai. Girando per Taranto da piccolo ricordo distintamente gruppi di marinai in libera uscita nemmeno fosse un film in bianco e nero degli anni sessanta; traumatico è stato vedere gruppi di donne in divisa girare per Taranto a guardare le vetrine :-) Poi c’era il V2Day di beppe Grillo ma a Taranto ho visto solo un banchetto, dove sedicenti comunisti in giacca e cravatta distribuivano un foglio con slogan presi dritti dritti dal ’68 e un enorme striscione incomprensibile, collegato certamente al movimento del comico genovese, mancavano solo le persone. Alla fine ci siamo presi un aperitivo che in realtà era un pranzo completo e siamo andati via. Sulla strada del ritorno volevamo passare dal mare e abbiamo seguito il navigatore che ci ha portato in un posto in aperta campagna (?!?) sulla strada avrò contato dieci antenne radio, un’antenna enorme della Rai, quattro gigantesche antenne paraboliche mimetizzate e un radar dell’ENAV. Alla fine ci siamo ritrovati quasi a Fasano e visto che c’era una fiera da quelle parti ci siamo fermati un’oretta anche per mangiare.


No non è l’ultima hit degli Squallor come questa foto non è un fotomontaggio. Tutto è solo per mostrare l’ultimo inutile fantasmagorico acquisto votato allo sfrenato consumismo, made in IKEA, mentre Pierpaolo cerca di schivare i taxi gialli. Ecco la, ormai famosa, gigantografia di Time Square. Perchè continuo ad appendermi in casa quadri e foto di posti che fan venire una tremenda nostalgia è un masochistico, profondissimo, mistero.

PiccadillyNon ero mai stato a Londra e francamente non ci sarei nemmeno voluto andare, ma i voli diretti e il low cost ti spingono a visitare posti che non si vorrebbe. Alla fine ho trovato esattamente quello che mi aspettavo: una città finta che rimane attaccata a vecchie e insulse tradizioni e sostanzialmente morta se non nella facciata.
Come in tutti i posti che ho visitato sono partito dai luoghi famosi e naturalmente pieni di turisti (italiani) per spingermi in itinerari più periferici e meno battutti alla ricerca di angoli della città particolari e vivi, ma c’erano turisti anche qui (sempre italiani). L’esperienza non è stata negativa, nonostante tutto, ma non è un posto in cui vivrei ne in cui tornare. Una cosa che mi ha colpito è il senso di sicurezza che non mi aspettavo. Nonostante sia stato abbastanza in giro in periferia, in nessun caso ho avvertito una sensazione di pericolo a parte rari casi e questo nonostante non si veda molta polizia in giro anche se probabilmente il controllo è molto discreto; anche la metro è molto tranquilla a qualunque ora e su qualunque tratta. Solo il sabato mi è capitato di incontrare ubriachi ma più che altro ragazzini che non reggono uno scotch insieme a una birra anche se in verità anche a Londra vanno di moda quelle insulse bevande colorate poco alcoliche ma molto dolci e si vendono in bottiglie da litro… Una nota sul viaggio di ritorno. Proprio in questi giorni l’MI5 (i servizi segreti britannici) ha sventato uno spietato attentato terroristico che avrebbe coinvolto una decina di aerei diretti negli stati uniti. In pratica hanno arrestato una ventina di cittadini britannici immigrati che stavano per mettere in pratica il \”terror plot\” ma non mi risulta abbiano trovato esplosivi o altro. Per questo motivo la BAA ha deciso di annullare una marea di voli da tutti gli aeroporti britannici e ha costretto i viaggiatori ad accurate perquisizioni e a lasciare nelle valige qualunque oggetto contenente elettronica e liquidi (i biberon si possono portare ma bisogna prima assaggiarne il contenuto davanti al poliziotto, non è permesso portare animali come cavie); conclusione check in chilometrici, CAOS totale, borse in calo e perdite economiche ingenti per le compagnie aeree che si stavano riprendendo… i terroristi hanno raggiunto l’obiettivo senza colpo ferire!