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Che schifo sta diventando questo paese. L’altro giorno in una piscina di Verona si presenta una signora musulmana con un costume integrale che le copriva il corpo dai capelli alle caviglie seguendo gli usi, le tradizioni e i dettami della sua religione. La signora che giocava nella vasca con i suoi bambini è stata avvicinata dal gestore che le ha chiesto di mostrarle l’etichetta del suo abito per dimostrare che fosse un costume da bagno; dando una lezione di civiltà a tutti i presenti la donna, senza fare scenate, ha radunato i suoi bambini ed è andata via facendo perdere le sue tracce. Ovviamente tutto ciò ha scatenato il solito dibattito politico fra raglianti e stupidi razzisti e idioti ciarlanti ipocriti senza ovviamente generare nulla di sensato. La cosa vergognosa tuttavia è che la motivazione dell’atteggiamento del gestore sarebbe stata la protesta di alcune mamme relativa al vestito della donna musulmana (fra l’altro azzurro) che avrebbe spaventavo i bambini, povere anime innocenti. A questo punto non posso fare a meno di domandarmi se sia più spaventoso per un bambino un corpo di donna fasciato con un abito azzurro o quello schifo che si vede sulle spiagge nostrane… corpi di donna flaccidi, inguantati in costumi da bagno osceni mostrati senza pudore per l’estetica. E dire che ci si abitua a tutto, eh! Tutte le volte che vado in vacanza in Francia, ho bisogno di tempo per riadattarmi. In confronto all’aspetto e alla cura del proprio corpo delle donne francesi(almeno in alcune zone) le donne italiane sembrano TUTTE delle orrende cozze pelose che andrebbero coperte a prescindere dalla religione.
Ad ogni modo quando leggo certe notizie non riesco a fare a meno di chiedermi come mai in un paese che si definisce libero si devono imporre determinati costumi limitando di fatto la libertà di persone che, alla fine dei conti, non avrebbero in nessun modo intaccato la nostra libertà, di che cosa si ha paura? Ma ci si rende conto che ogni nostro comportamento volto a ledere la liberta degli individui, sia pure una libertà che noi non condividiamo, ci porta inesorabilmente ad intraprendere un percorso il cui punto di arrivo è esattamente quello che con i nostri comportamenti cerchiamo di combattere? Ma perchè siamo così stupidamente ipocriti, che male vi ha fatto quella donna? A tutte queste domande purtroppo l’unica risposta che si riesce ad ottenere è:- ma tu lo sai che se fossi nel loro paese tua moglie dovrebbe indossare lo chador?- considerando che a lavare la testa agli asini si sprecano acqua e sapone e assodato che mia moglie con lo chador è ancora più bella, non mi resta che sdraiarmi, qui su questo divano, per vedere come andrà a finire che a stare ad aspettare alla riva del fiume con questo caldo non mi va.

Una delle opere che mi ha fatto conoscere la letteratura fantascientifica è stato “Il fiume della Vita”, il primo romanzo del ciclo del “Mondo del Fiume” di Philip J. Farmer. La saga di Sir Richard Burton e le sue avventure alla ricerca del mistero del fiume, lungo le cui sponde sembrano risorgere tutti gli essere umani morti in tutti i tempi, mi ha appassionato per anni, fino a che non sono riuscito a reperire tutti i romanzi del ciclo.
Il 25 febbraio 2009 all’età di 91 anni ci lascia anche Philip Josè Farmer grandissimo scrittore di genere anche se spesso ricordato solo per storie SF a sfondo sessuale; in effetti in un periodo in cui la pin-up di turno veniva salvata dal’eroe invincibile con la sua scintillante tuta spaziale Farmer ha segnato una svolta anche descrivendo rapporti sessuali fra umani e alieni… ma questo era solo strumentale alle favolose storie narrate da questo grande scrittore. Beh al limite ci si vede “Alle sorgenti del fiume” ;-)

No non è il titolo di un nuovo hentai tradotto in italiano ma una notizia presa pari pari da Repubblica.it… mio dio adoro i giapponesi :-)

Arrestato a Tokyo il ladro di mutandine. Nella sua lunga carriera feticista, Akira Hino, 51 anni, con un chiodo fisso per l’intimo femminile, aveva collezionato oltre 500 paia di mutande: perizoma, tanga, culotte. La polizia, che lo ha colto in flagrante, ha riferito che l’uomo portava a termine i suoi furti con una canna da pesca, con la quale dal balcone di casa arpionava le mutandine stese ad asciugare dalle ingnare vicine di casa. Messo alle strette, l’uomo ha confessato di aver iniziato la sua attivita’ quando aveva 18 anni.

Secondo gli scienziati dell’Università di Sheffield gli uomini poigami vivono più a lungo di quelli monogami. Lo studio si basa su un sondaggio fatto in 189 paesi che mostra che nelle nazioni a cultura prvalentemente poligama gli uomini vivono mediamente i 12% in più.
Le motivazioni si direbbero molto semplici: gli uomini monogami una volta vedovi tendono a lasciarsi andare mentre i poligami hanno qualcuno che li accudirà e inoltre avere più figli da diverse mogli è maggiormente stimolante. Peccato che la poligamia appartenga a culture dove le donne non sono particolarmente emacipate e l’uomo si trova al centro delle attenzioni e delle cure di una tante mamme, nel nostro occidente civilizzato sarebbe solo una fregatura. Più mogli, più regali da fare, più figli da portare in palestra, a danza, a nuoto. E il sesso? Due mogli… due volte l’anno :-) Scherzo ma sto bene così.

Perchè l’Italia è in difficoltà in questi campionati europei di calcio? Beh bisogna dire che negli altri paesi c’è un sostegno sicuramente diverso alla propria nazionale, così mentre da noi i tifosi suonano le trombette in canotta dai balconi dei condomini, Austria e Germania si sfidano a calcetto in una partita fra pornostar con le uniformi disegnate direttamente sulla pelle per sostenere la propria squadra del ehm… cuore. Per la cronaca Austria-Germania 10 a 5.