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Viviamo un epoca di grandi drammi e forti incertezze, come è sempre stato e forse anche meno. Il mondo è pieno di cattivi e sporchi terroristi che amano farsi saltare in aria e di tanti buoni e onesti cittadini che guardano i reality show. Intanto mentre masse di gallinelle urlanti accorrono al provino altre ragazze decidono che aiutare il prossimo può essere più gratificante che un viaggio dal Papa a Lourdes.
L’altra sera una signora mi ferma per strada e mi chiede aiuto, si sente male o più probabilmente è molto sola. Ci parlo cerco di capire; ha bisogno di attenzioni e forse si sente male davvero, chiamo il 118 ma hanno i loro problemi, fermo una pattuglia della polizia. Ragazzi la signora lì si sente male e loro corrono in soccorso. Tutto e bene quel che finisce bene e vado all’appuntamento con degli amici. Parliamo di due ragazzi da poco sposati che stanno per mollarsi, lui forse non vuole crescere e lei non vuole farsene una ragione; una storia ormai finita o forse nemmeno cominciata, una strada percorsa fino in fondo perchè troppo stretta per tornare indietro, un ostacolo alla fine che è più di un muro e questa volta ci sarà poco da berci su. Ma il mondo va così, imbocchiamo percorsi conosciuti credendo che così sia più facile e ci accorgiamo sempre troppo tardi di guardare la vita dai finestrini di un treno in corsa sperando che alla fine ci sia una stazione e un pasto caldo ad aspettarci.

Estate, caldo tropicale, afa, costumi da bagno…
Strano periodo quello in cui gli stessi che parlano del caro euro affermano che ci sono le code in autostrada mentre tutti quanti vanno in giro con le pinne, il fucile e gli occhiali a farsi centinaia di chilometri fino al litorale meno inquinato più vicino che tanto conviene più che prendere un gelato.

L’abitudine pero’ vale più della realtà, il mondo si ferma senza motivo alcuno, la gente rallenta e in ricordo di tempi andati chiudono i negozi ma le città sono piene, tanto ci sono gli ipermercati anche la domenica e ci si consola con la sagra del cazzabbubbolo in provincia che poi i ristoratori con la margherita a sei euro si incazzano per la concorrenza sleale.

Come cambia in fretta il mondo.