Ho sempre invidiato chi ha fede in un dio o in qualcosa di sovrannaturale. E’ così bello dare la colpa a qualcosa o a qualcuno per quello che ti succede o che accade nel mondo ed è meraviglioso poter sperare che ci sia un ente divino, sempre nel giusto, che in un modo o nell’altro è lì pronto a toglierti le castagne dal fuoco.
Alla soglia dei quaranta anni e con due figli a carico, così, ho deciso di guardarmi intorno in cerca di qualcosa in cui credere, ma per un motivo o per un altro nelle religioni tradizionali trovo sempre un senso claustrofobico e masochistico di estraniamento dalla realtà, una rincorsa a voler essere diversi, migliori che porta i fedeli ad atteggiamenti che talvolta sfociano nel razzismo fino al becero integralismo.
La mia ricerca però non poteva arenarsi di fronte alle prime difficoltà, ad un certo punto mi sono convinto che deve esserci qualcosa dietro il disegno universale, deve esserci una qualche entità che ha generato l’uomo e la donna con le tette grosse; così durante le notti insonni, perse a badare al piccolo cotechino con le gambe, ho cercato di approfondire i diversi testi sacri e, finalmente, sono approdato alla vera religione, finalmente anche io sono diventato un vero credente della Chiesa del Flyng Spaghetti Monster, un pastafariano.
Non so come abbia fatto a non rendermene conto fin’ora quando è così evidente che l’Universo sia stato creato dall’invisibile e non rilevabile (con le moderne apparecchiature) Mostro Spaghetti Volante, un giorno che era in preda ad una sbronza colossale. Come non dare ragione alla Chiesa del Flyng Spaghetti Monster quando fa osservare che l’aumento del riscaldamento globale è in netta correlazione con la diminuzione del numero dei pirati; guardate la Somalia: un livello di emissioni serra bassissime e le sue acque sono infestate dai pirati che nemmeno i un film di Johnny Depp.
Volete mettere i comandamenti, poi… un giorno, mentre il Pirata Mosey vagava sul Monte Sugo in cerca di una nave pirata, il Mostro Spaghetti Volante gli si palesò e, affinché egli rivelasse al mondo il suo volere, gli consegnò le dieci tavole con i “I’d Really Rather You didn’ts” (“Io preferirei davvero che tu evitassi”)

  1. Io preferirei davvero che tu evitassi di comportarti come un asino bigotto “più-santo-di te” quando descrivi la mia spaghettosa bontà. Se qualcuno non crede in Me, pace, nessun problema! Dico davvero, non sono mica così vanitoso. E poi non stiamo parlando di loro, quindi non cambiare argomento!
  2. Io preferirei davvero che tu evitassi di usare la Mia esistenza come motivo per opprimere, sottomettere, punire, sventrare, e/o, lo sai, essere meschino con gli altri. Io non richiedo sacrifici, e la purezza è adatta all’acqua potabile, non alle persone.
  3.  Io preferirei davvero che tu evitassi di giudicare le persone per come appaiono, o per come si vestono, o per come camminano, o, comunque, di giocare sporco, va bene? Ah, e ficcati questo nella tua testa dura: donna = persona. Uomo = persona. Tizio noioso = Tizio noioso. Nessuno è meglio di un altro, a meno che non stiamo parlando di moda e, mi spiace, ma ho dato questo dono alle donne e a qualche uomo che capisce la differenza fra magenta e fucsia.
  4. Io preferirei davvero che tu evitassi di assumere comportamenti che offendano te stesso, o il tuo partner consenziente, maggiorenne e mentalmente maturo. Per chiunque avesse qualcosa da obiettare, penso che l’espressione corretta sia “Andate a farvi f******”, a meno che tale espressione non sia ritenuta troppo offensiva. Nel qual caso, per una volta, possono spegnere la TV e andare a farsi una passeggiata, tanto per cambiare.
  5. Io preferirei davvero che tu evitassi di sfidare, a stomaco vuoto, le idee odiose, bigotte e misogine degli altri. Mangia, e solo dopo prenditela con gli s******.
  6. Io preferirei davvero che tu evitassi di erigere chiese/templi/moschee/santuari multimilionari in onore della mia spaghettosa bontà, perché tali soldi potrebbero essere meglio spesi per (fai la tua scelta) sconfiggere la povertà, curare le malattie, vivere in pace, amare con passione, e ridurre il prezzo delle pay-Tv. Posso anche essere un essere onnisciente dai carboidrati complessi, ma apprezzo le cose semplici della vita. Dovrei saperlo, No? Io SONO il Creatore!
  7. Io preferirei davvero che tu evitassi di andare in giro raccontando alla gente che ti ho parlato. Non sei mica così importante. Finiscila! E poi ti ho detto di amare il tuo prossimo, mi capisci o no?
  8. Io preferirei davvero che tu evitassi di fare agli altri quello che vorresti fosse fatto a te se sei uno che apprezza, ehm, cose che fanno largo uso di pelle/lubrificanti/Las Vegas. Se anche l’altra persona le apprezza (purché si rispetti il punto 4), allora dateci dentro, fatevi foto, e, per l’amor di Mike, indossate un preservativo! In tutta onestà, è un pezzo di gomma. Se non avessi voluto che fosse piacevole farlo, avrei aggiunto delle spine, o qualcos’altro.

Come dite? I comandament… ehm i condimenti sono solo 8? Certo, Mosley fece rompere, sbadatamente, le altre due tavole; perchè diavolo credete che gli adepti del FSM siano così licenziosi?!?

Comunque la storia ci racconta che il Pastafarianesimo è nato quando il profeta Bobby Henderson, per protestare contro la decisione del consiglio per l’istruzione del Kansas di insegnare, in alternativa alle teorie evoluzionistiche,  il creazionismo nei corsi di scienze,  parodiò il concetto di disegno intelligente professando la fede in un creatore sovrannaturale molto somigliante a degli spaghetti con le polpette. E’ tutto falso! Il Flyng Spaghetti Monster è il vero creatore; le persone toccate dalla “Sua Spaghettosa Appendice” (His Noodly Appendage)  venerano da millenni il signore pastoso anche se si sono rivelati da pochi anni. Del resto, da sempre, il Flyng Spaghetti Monster tarocca  tutti i risultati delle rilevazioni al carbonio 14.

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  1. […] come tutti sanno l’umanità è stata creata, in un atto di infinita spaghettevolezza, dal Mostro di Spaghetti Volante. Ad ogni modo Flight Spaghetti Monster appoggia la causa di Gotopless.org a patto che il permesso […]

  2. […] radice e mandare le libertà individuali a farsi fottere. E’ come se ai veri fedeli della Chiesa del Mostro di Spaghetti Volante fosse impedito di indossare uno scolapasta in testa per celebrare degnamente il proprio […]

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