Poco più di un anno fa un amico si sposava. Scelta sciocca o inevitabile arrivo di un cammino, il matrimonio, umana convenzione per sancire i risultati ineluttabili di un condizionamento genetico e culturale. Poco meno di un anno fa io mi sposavo consapevolmente conscio di scegliere una via già tracciata nei legami molecolari di questo universo. Questa consapevolezza non rende la scelta ne’ più ne’ meno drammatica o meravigliosa ma rimane sullo sfondo della vita di tutti i giorni, con le angosce e le gioie quotidiani, rafforzate o diluite dalla comunione di vite.
In realtà il matrimonio, non il convenzionale sacramento, in alcuni casi è un impegno con se stessi per migliorarsi creando la famosa somma maggiore degli addendi;in altri casi non è proprio nulla ma allora non c’e’ problema ne’ vantaggio alcuno.