Facile sarebbe mollare tutto e fuggire in Paraguay o abbandonarsi all’ucronia del superenalotto incolpando gli dei per essere vissuti nella ”sbagliata” dimensione senza fermarsi a pensare che stai vivendo anche in quella ”giusta”. Facile addormentarsi con la sinfonia n.8 di Schubert, facile quasi quanto essere pessimista alla cazzo di cane quando non ce n’e’ motivo alcuno, facile come snobbare i reality show e poi guardare Star Trek Voyager e pensare chissa’ perchè Braga poi… facile abbandonare le proprie vecchie abitudine a favore di nuove nemmeno tanto diverse.