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Continuiamo a parlare di The Avengers, il film cult del 2012.
Indiscussa protagonista femminile della pellicola è Natasha Romanoff/Vedova Nera. Il personaggio di Vedova Nera si presenta nell’universo cinematografico Marvel già in Iron Man 2, dove si infiltra nella società di Tony Stark come, Natalie Rushman, la misteriosa aiutante di Petter Pott,  collaboratrice di Stark che assume il ruolo di amministratore della società nel periodo in cui Tony è  alla ricerca un rimedio per non morire avvelenato dal palladio del reattore Arc, il congegno impiantato nel suo petto e che permette al suo cuore di battere. Presto si scopre che Natalie è, appunto Vedova Nera, un’agente dello S.H.I.E.L.D. inviata da Nick Fury per controllare Stark.

Il personaggio di Vedova Nera appare come antagonista di Iron Man nell’universo Marvel già nei primi anni ’60 per entrare come guest star in molte serie, da Amazing Spiderman a Daredavil, a fare parte  dei Vendicatori e, in più occasioni, ad avere una miniserie tutta sua. Tutto ciò senza mai invecchiare e ripassandosi buona parte dei super-eroi Marvel.

In The Avengers, Vedova Nera è interpretata da Scarlett Johansson.

L’attrice statunitense è nata a New York,  il 22 novembre 1984 da Karsten Johansson, un architetto danese figlio del regista e sceneggiatore Ejner Johansson, e Melanie Sloan. Fin da piccola Scarlett sogna di diventare attrice, e nei primi anni ’90 comincia coi primi provini per spot televisivi, fino ad entrare ad otto anni insieme a Ethan Hawke nella pièce teatrale Sofistry.

La carriera della giovane Scarlett è già piena di grandi interpretazioni cinematografiche, da ricordare, oltre ai già citati Iron Man 2 e The Avengers, l’Uomo che Sussurrava ai Cavalli, film con Robert Redford del 1998 che l’ha definitivamente lanciata nell’olimpo delle dive di Hollywood, e il bellissimo The Island pellicola distopica del 2005 diretta da Micheal Bay.

Ovviamente non può mancare una gallery della meravigliosa Scarlett Johansson.

Dopo la recensione di The Avengers ecco qui una galleria di immagini di scena e pubblicitarie (più qualche fan art) del film evento del 2012. In molte si vede il fondale verde utilizzato per le animazioni in computer graphics. Guardate e godetene  tutti.

Partiamo da un presupposto: per me andare al cinema è un lusso che difficilmente posso permettermi; con due figli piccoli devo trovare il modo di organizzarmi possibilmente in un giorno in cui sono ragionevolmente sicuro di non dover stare a rispondere a telefono ogni cinque minuti.

 

Ci sono dei film, però, che devono essere visti subito, senza aspettare DVD, Blueray o MKV di contrabbando e devono essere visti rigorosamente al Cinema e rigorosamente in 2D. Uno di questi film è The Avengers. Così oggi pomeriggio io e Monica, lei casualmente con una maglietta di Superman,  mollati i mostriciattoli dai nonni siamo riusciti ad andare al cinema a vedere The Avengers.

 

Il rischio di un film che vede riuniti Iron Man, Thor, Hulk e Capitan America è che si vada in contro ad una puttanata galattica anche se la regia di Joss Whedon (Buffy, Angel, Firefly…) era una discreta garanzia; devo dire che, effettivamente,  il film non delude le aspettative dettate da un mechandise attivo da oltre due anni.

 

Evito di raccontare la storia per sfuggire agli spoiler ma dico solo che la battaglia a New York fra i vendicatori riuniti insieme contro Loki di Asgard e i chitauri merita da sola il prezzo del biglietto. La sceneggiatura è assolutamente ben congegnata e i personaggi sono ben caratterizzati. Oltre al mitico Tony Stark di Robert Downey Jr. che abbiamo imparato a conoscere ed amare nelle due pellicole dedicate ad Iron Man c’è un Bruce Banner/Hulk impersonato in maniera magistrale da un Mark Ruffalo che per la prima volta riesce a portare sullo schermo una degna interpretazione del gigante verde. Tutti i personaggi, comunque, sono delineati in maniera sublime e sono tutti veri protagonisti della storia, ognuno col suo carattere e i propri drammi. Anche il villain di turno, Loki, è interpretato magistralmente da Tom Hiddleston anche se, francamente, il suo personaggio è un po’ troppo debole, come dice l’Agente Coulson, prima di essere ucciso, è un perdente.

 

Se non siete ancora convinti ad andare al cinema a vedere The Avengers vi cito una delle scene più memorabili del film:

 

Loki: ORA BASTA!!! Voi siete inferiori a me! Sono un dio, creatura ottusa! Non subirò angherie da parte…

Hulk prende Loki lo sbatte sul pavimento come fosse un polpo su uno scoglio[1] con un espressione uguale a quello di mio figlio quando gli si impedisce di fare qualcosa

Hulk: Un dio gracile.

 

[1] citazione comprensibile solo nell’hinterland barese

 

Sì, lo so che ultimamente fra riforma delle pensioni, riforma del mercato del lavoro, introduzione dell’IMU e balzelli vari il Primo Ministro Mario Monti non è certo la persona più popolare in questo paese. A dirla tutta nemmeno a me fa piacere sapere di maturare la pensione a 70 anni o di pagare qualche centinaio d’euro di tassa su un immobile che mi indebita con la banca per altri dieci anni, tuttavia il fatto di avere un Primo Ministro sobrio, stimabile, ironico e competente, il fatto di poter tornare a scrivere Italia con l’iniziale maiuscola, il fatto di poter andare in Francia e prendere per il culo Sarkozy senza sentirmi rispondere “bunga bunga” (che in francese suona pure di schifo) mi risarcisce, almeno parzialmente, di tutti i balzelli e le invenzioni contabili introdotte in questi sei mesi dal Governo Monti.

Ad avvalorare questa mia opinione l’ultimo numero di “Amazing Spider-Man”, il 683 del 4 aprile 2012, che vede fra le guest star dello storico fumetto della Marvel, insieme allo scienziato Stephen Hawking, al presidente americano Barack Obama e alla cancelliera tedesca Angela Merkel, riuniti in un G8 d’emergenza a Roma niente meno che il “nostro” Mario Monti.

Nella storia, Spider-Man e i New Avengers, Thor e Capitan America, si presentano al G8 straordinario di Roma, a Palazzo Senatorio, dove si sta discutendo della proposta del Dottor Octopus di mandare in orbita un network di satelliti artificiali per neutralizzare le cause del riscaldamento globale, “tappando” il buco dell’ozono e salvando così il mondo.

Nella tavola sopra si vede, appunto, il primo ministro italiano Mario Monti seduto insieme agli altri grandi del pianeta. In realtà non ci sarebbe nulla di strano in tutto ciò, dal momento che il disegnatore dell’albo è un italiano. Stefano Caselli, che dal febbraio 2011, insieme a Dan Slott ha realizzato alcuni albi di “The Amazing Spider-Man“, infatti, ha potuto scegliere di disegnare Monti dopo che è stata scartata l’idea originale di inserire nell’albo Mahmud Ahmadinejād; mi piacerebbe chiedergli, a questo punto, cosa avrebbe fatto se l’uscita dell’albo fosse stata programmata per 10 mesi fa… secondo me al posto di Monti avremmo avuto Sarkozy :-)

Monti appare anche in una tavola successiva con lo sguardo attonito mentre Spider-Man prende a cazzotti il Premio Nobel per la Pace Al Gore :-) (cosa buona e giusta a prescindere)

Vampirella e una splendida ragazza con un corpo magnifico, lunghi capelli corvini, forza sovrumana, sensi ipersviluppati, tette da sballo ed è praticamente immortale, una specie di Superman in gonnella solo che è  una vampira, anche se una vampira al servizio del bene. Il fumetto esce in edicola, per la Warren Publishing , nel 1969, dalla penna di Forrest J.Ackerman e coi disegni di Frank Franzetta ma sopravvive agli anni ’70 per arrivare in varie forme (romanzi, film, manga) fino ai giorni nostri. Il genere è un horror erotico parodistico, le storie non sono, ovviamente, il massimo della coerenza e della profondità ma, diciamo, che non era quello lo scopo dell'”opera”.