Iniziamo questo nuovo ciclo di ucronia.it col Bunga Bunga.

Il Bunga Bunga è secondo lo urban dictionary “Savagely brutal anal gang-rape. Fabled punishment for trespassing on the tribal land of a fictitious African tribe”, il Bunga Bunga è stato anche un grandioso scherzo di Virginia Wolf e di altri ragazzotti dell’aristocrazia britannica fatto un secolo fa alla marina britannica; oggi, però, il Bunga Bunga assume un significato tutto nuovo mutuato dalla “spazzatura mediatica” che si occupa delle vicende del più grande presidente di buon cuore degli ultimi 25 secoli. Secondo la nuova accezione del termine, dunque, il Bunga Bunga, è un’attività importata in italia dalla Libia e praticata dai moderni capi di governo subito dopo cena con il supporto di avvenenti ragazze dai facili costumi. Tale attività viene riportata in alcune dichiarazioni rilasciate alla magistratura di Milano dalla signorina Ruby Rubacuori. Questa povera ragazza diciasettenne, di cui a breve uscirà un libro, coinvolta, suo malgrado,  in alcune vicende torbide che coinvolgono personaggi dello spettacolo ha raccontato dei Bunga Bunga del suo benefattore, casualmente Presidente del Consiglio, che l’avrebbe aiutata, quando, ripudiata dal padre perchè convertitasi al cattolicesimo, le ha evitato di finire su una strada o peggio in galera. Certo si dice anche che l’attuale presidenza del consiglio dei ministri italiana sarebbe intervenuta direttamente sulla Questura di Milano per fa rilasciare la povera teen-ager, ma queste sono certamente illazioni della spazzatura giornalistica. Quello che è certo che il miglio Presidente degli ultimi 2000 anni, pur con i distinguo del caso, ci fa sapere che “…amo la vita e amo le donne. Nessuno potrà mai farmi cambiare stile di vita, faccio degli sforzi massacranti, nessuno mi puo’ impedire di passare ogni tanto qualche serata distensiva”.

Beh detto questo Buon BUNGA BUNGA a tutti o almeno a chi può :-)

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