Oggi si parla di Hunger Games, pellicola del 2012 basata sul omonimo romanzo di Suzanne Collins, scrittrice per bambini, e diretta senza troppa convinzione da Gary Ross.

Hunger Games

Samo in un futuro distopico, nella nazione di Panem, nata dalle ceneri degli Stati Uniti, dove, da 74 anni, si svolgono gli Hunger Games: una sorta di reality show realizzato da una mega produzione della capitale (ebbene sì, Capital City), nel quale due rappresentanti di ognuno dei dodici distretti si affrontano in un combattimento mortale nel campo di battaglia all’interno di una foresta/set cinematografico totalmente controllato dagli strateghi del gioco e dal presentatore che possono farvi apparire palle di fuoco, alberi e animali spaventosi quanto improbabili.

 

Gli Hunger Games trovano la loro origine nella necessità di esercitare il controllo sulla popolazione dei distretti al fine di evitare rivolte e guerre civili lasciando loro un barlume di speranza nel futuro, ma non troppa… come ci tiene a farci sapere un sempre più imbolsito Donald Sutherland, nei panni del Presidente Snow, in uno dei tanti noiosissimi spiegoni del film.

 

hunger games locandinaDurante la settantaquattresima edizione degli Hunger Games, fra i “tributi” scelti par partecipare ai giochi, abbiamo, dal distretto Dodici, la nostra protagonista, Katniss Everdeen, un incrocio fra Wonder Woman e Hawkeye che si offre volontaria al posto della sorellina, prescelta dall’irritante  Effie Trinkete, che si troverà, durante la gara mortale, coinvolta in una storia d’amore con il figlio del fornaio  Peeta Mellark, l’unico esperto di body painting capace di lanciare un sacco di farina a 50 metri e che vedremo contrapposta al cattivissimo Cato, del distretto Due, tranquillamente classificabile fra i cattivi più idioti della storia del cinema. Ovviamente sono certo di non guastarvi la sorpresa se vi dico che dopo che gli strateghi avranno cambiato e ricambiato, in corsa, le regole del gioco, i nostri eroi Katniss e Peeta si aggiudicheranno insieme gli Hunger Games mentre il capo-stratega,  Seneca Crane, sarà costretto a suicidarsi in uno dei finali più insulsi mai visti sul grande schermo.

 

Insomma c’è poco altro da dire di questa bruttissima copia di Battle Royale, se non che si tratta di un polpettone per ragazzine autistiche amanti degli One Direction, dove la violenza è lasciata volutamente sfumata  sullo sfondo a favore di una storia d’amore inverosimile e di situazioni ridicolmente paradossali. C’è dunque un motivo per vedere questo film? Come mai ne stiamo parlando? La risposta a questi quesiti è Jennifer Lawrence , splendida attrice nata a Louisville il  15 agosto 1990, che qui interpreta il ruolo di Katniss, ma che abbiamo  già visto nei panni di Mystica in  “X-Men – L’inizio” e della quale segue l’inevitabile photogallery… buon divertimento.

 

 

 

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