The Sarah Connor Chronicles

Torna in TV il mito di Terminator con The Sarah Connor Chronicles…

…speriamo bene!!! :-)

<...>
Si dice che in America tutto è Ricco tutto è nuovo,
puoi salire In teleferica
su un grattacielo e farti un uovo,
io cerco il rock’n’Roll al bar e nei metrò,
cerco una bandiera diversa senza sangue sempre tersa
Ma ci ripenso però, mi guardo intorno per un po’
e mi accorgo che son solo,
In fondo è bello però , è il mio Paese e io ci sto
<...>

Da qualche tempo, da quando ho un figlio in pratica, ho sempre più voglia di andarmene a vivere in un posto dove civiltà non sia solo un lemma del dizionario.
Fino ad ora il problema non si è mai posto realmente, sono cresciuto qui, mi sono adattato a vivere qui e in fondo si sta bene, c’è il sole, il mare, si mangia bene insomma… in fondo è bello però, è il mio paese ed io ci sto… ma con un figlio…
Qui tutto, la società, la politica, l’economia, tutto è in mano ai furbi, o meglio qui tutti si credono più furbi degli altri e sono pronti a prevaricare i vicini per trarne vantaggio o solo per il gusto. Lo vedi per strada nel traffico gente che non dovrebbe guidare nemmeno una bicicletta in un parcheggio ti taglia la strada senza nemmeno sapere perchè e il codice della strada è solo un optional non compreso nell’allestimento dell’ultimo SUV; ma la strada è solo lo specchio del modo di ragionare di questa gentaglia. I piccoli imprenditori del cazzo assumono gente e la pagano il meno possibile utilizzando strumenti creati a posta per loro da gente come loro… almeno una volta si pagava in nero e non c’era questa “ipocrisia legale”. Quello che è peggio, però è che io stesso alcune volte, durante i miei rari esami di coscienza, mi fermo a riflettere sulla giornata passata e mi capita di rendermi conto di essermi comportato come loro, come un perfetto stronzo a volte anche senza motivo, ma ancora peggio mi rendo conto di averlo fatto in maniera del tutto inconsapevole e questo vuol dire solo che questo schifo in cui vivo è anche contagioso e allora fanculo, non so se mi va di far crescere mio figlio in questa melma.
Ora il problema è capire fin dove si estende il “qui” dove la civiltà è un concetto astratto letto nel manuale di educazione civica alle scuole medie… e purtroppo temo che tutto il “Bel Paese” sia ormai frellato(cit.) come risultato finale di una storia e un modo di vivere che non poteva portare ad altro… cosa rimane… boh vedremo cosa mi(ci) riserva il futuro.

TuxPer campare faccio l’informatico che, in generale, vuol dire tutto e niente… nel mio caso significa semplicemente scegliere i migliori stumenti per gestire i differenti flussi informativi in un sistema altamente complesso tentando di mantenere omogenizzato il tutto e sperando di tenere lontana l’entropia. Come molti della mia età faccio questo tipo di lavoro per una passione inziata negli anni ’80 con i primi home computer, e da allora assisto ad un fenomeno assolutamente insensato, a cui pure ammetto di avere preso parte in passato: il tifo per la tecnologia. In principio era Commodore 64 vs ZX Spectrum, poi venne Amiga vs PC ed oggi abbiamo Windows vs Linux.
Windows contro Linux, pardon GNU Linux, è diventata peggio di una guerra di religione, si è innescato, infatti un dibattito che coinvolge tutta una serie di aspetti socio-politici ed economici. Da un lato l’imperialismo capitalista impersonato dalla Microsoft e dal suo fondatore Bill Gates, dall’altra parte una sorta di pseudo-comunismo con accenni no-global che trova in Linux e nelle innumerevoli licenze open source la propria bandiera. Peccato che tutto ciò sia un grosso cumulo di cazzate. Il fatto è che i vari Windows e le infinite distribuzioni di Linux sono semplicemente degli strumenti; strumenti da impiegare nella risoluzione dei problemi, da soli o insieme, e ognuno con le proprie peculiarità e i propri costi. In questa eterna diatriba tuttavia i sostenitori di Linux sono, probabilmente i più scioccamente integralisti e la cosa genera tanto più fastidio quanto questi sono utenti informaticamente più evoluti. L’aspetto della faccenda che realmente comincia a disturbarmi, tuttavia, sono gli ex-utenti Windows convertitisi al pinguino praticamente solo per ragioni falsamente ideologiche. Gente che ha installato sul portatile una distro desktop che non riconosce metà delle periferiche del PC ma ha un’interfaccia utente stile iMac e fa tanto figo radical-chic di sinistra… gente che viene a chiedere a me come mai sul mio desktop uso Windows XP invece dell’ultima release succhia risorse di Ubuntu… cose da pazzi :-)