Visto che siamo in tema ambientalista, stamattina voglio parlare di un film francese del 1996, diretto e interpretato dalla ottima Coline Serrau.

 

La Belle Verte è una commedia che denuncia gli sprechi, l’ipocrisia, il consumismo le smanie di potere che affliggono il mondo occidentale.

 

Siamo sul Pianeta Verde, come ogni anno tutti accorrono all’assemblea degli abitanti per decidere le linee guida da tenere il prossimo anno.

Gli abitanti del Pianeta Verde sono in tutto simili agli umani, solo infinitamente più evoluti; dopo essere passati dalla fase industriale, hanno rinunciato ai vantaggi della vita moderna per tornare indietro ad una civiltà bucolica in totale contatto con la natura, sviluppando così anche capacità telepatiche. La musica è stata abolita sostituita da concerti di silenzio, non esiste odio, risentimento, non si mangia carne sembra una gigantesca comune anni ’70 all’aria aperta solo che non fanno trip di acidi, non ne hanno bisogno. All’ordine del giorno, come tutti gli anni, inviare un rappresentante a studiare le condizioni del Pianeta Terra e come tutti gli anni, dall’epoca napoleonica,  nessun volontario fino a che, Mila, che aveva da poco perso il padre e scoperto di essere di origine terrestre, decide di sacrificarsi e andare a vedere a che punto sia lo sviluppo dei terrestri  aprofittando per scoprire di più sulle proprie origini.

 

Mila, così, si trova catapultata nella Parigi del 1996. I suoi tentativi di ambientarsi in questa diversa e arcaica società  serve a mostrare allo spettatore un diverso punto di vista sul nostro modo di vivere, dalla cementificazione selvaggia alla guerra in Bosnia, dallo smog al junk food, passando per la frenesia che ci accompagna tutti i giorni trasformandoci in  tante formiche impazzite.

 

Il film non è un capolavoro, ma merita certamente di essere visto, se non altro perché alla fine induce a porsi delle domande sulla nostra società e sui nostri atteggiamenti quotidiani. Fra gli interpreti una giovanissima e bellissima Marion Cotillard oggi famosissima non solo in Francia,  che rivedremo di nuovo ad Hollywood nell’atteso “Il Cavaliere oscuro – Il ritorno” e di cui vi propongo qualche foto.

 

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