Non voglio stare a tediare l’universo con la storia di Alan Turing e con tutte le menate sulla sua vita, il suo lavoro e la sua morte.  In occasione dei cent’anni dalla nascita di uno dei veri geni del ‘900 in tanti, troppi, spesso in maniera ipocrita, ne stanno celebrando le imprese intellettuali.

Voglio solo ricordare la Tesi di Church.

«Una funzione è effettivamente calcolabile sse è T-computabile»

in altre parole

«Le macchine di Turing sono in grado di risolvere tutti i problemi algoritmici effettivamente risolubili»

ciò detto mi sento un coglione perché, da cosa nasce cosa,  ho cominciato a leggiucchiare qualche documento sulla computabilità compresa una tesi di laurea in Informatica che sembra una tesina della terza media e ho fatto una fatica immane a riprendere dei concetti che fino a pochi anni fa erano parte integrante del  mio modo di ragionare.

Sì è vero che sto invecchiando, ma temo di essere cambiato molto, forse un po’ troppo.

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