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Questa mattina mentre andavo a lavoro con la mia macchinina col pensiero rivolto alla manifestazione dei migranti(*) del CARA di Palese che hanno paralizzato mezza città, mentre andavo a lavoro, dicevo, mi trovo di fronte questo cartellone pubblicitario. Subito nella mia mente si affollano tanti pensieri e il mio cervello, non ancora del tutto sveglio, elabora le seguenti domande:

– Poveracci ma non potevano chiudere almeno la settimana di ferragosto?

– Chi è quel ciospo photoshoppato  in costume da bagno?

– Cosa cazzo vuol dire la pubblicità?

Ho dovuto accostare l’auto e riguardare più volte il manifesto per capire che “dove glielo metteresti?” si riferiva al logo di Giallo Oro SUL corpo della ragazza piuttosto che ad imprecisati particolari anatomici  NEL corpo di lei.

Ad ogni modo complimenti a Giallo Oro, da quello che vedo di questo cartellone ne stanno parlando dappertutto (TV, giornali, internet) e se pure domani, i soliti puritani perbenisti, faranno rimuovere il 6×3 l’obiettivo è stato raggiunto con poca spesa e io mi ricorderò, nel caso dovesse servirmi, che Giallo Oro non chiude a Ferragosto.

(*) non più extracomunitari ma  migranti… se c’è una cosa che non sopporto è questo modo di usare le parole per cercare di cambiare la realtà, sia che ciò venga da destra, sia che venga da sinistra. Chiamateli come cavolo volete ma questa, in gran parte, è povera gente che scappa dalla guerra in cerca di lavoro e libertà e non viene  in italia per essere chiusa in gabbia a pane e acqua. Che poi, almeno, a loro è rimasto il coraggio di ribellarsi.

Ho sempre invidiato chi ha fede in un dio o in qualcosa di sovrannaturale. E’ così bello dare la colpa a qualcosa o a qualcuno per quello che ti succede o che accade nel mondo ed è meraviglioso poter sperare che ci sia un ente divino, sempre nel giusto, che in un modo o nell’altro è lì pronto a toglierti le castagne dal fuoco.
Alla soglia dei quaranta anni e con due figli a carico, così, ho deciso di guardarmi intorno in cerca di qualcosa in cui credere, ma per un motivo o per un altro nelle religioni tradizionali trovo sempre un senso claustrofobico e masochistico di estraniamento dalla realtà, una rincorsa a voler essere diversi, migliori che porta i fedeli ad atteggiamenti che talvolta sfociano nel razzismo fino al becero integralismo.
La mia ricerca però non poteva arenarsi di fronte alle prime difficoltà, ad un certo punto mi sono convinto che deve esserci qualcosa dietro il disegno universale, deve esserci una qualche entità che ha generato l’uomo e la donna con le tette grosse; così durante le notti insonni, perse a badare al piccolo cotechino con le gambe, ho cercato di approfondire i diversi testi sacri e, finalmente, sono approdato alla vera religione, finalmente anche io sono diventato un vero credente della Chiesa del Flyng Spaghetti Monster, un pastafariano.
Non so come abbia fatto a non rendermene conto fin’ora quando è così evidente che l’Universo sia stato creato dall’invisibile e non rilevabile (con le moderne apparecchiature) Mostro Spaghetti Volante, un giorno che era in preda ad una sbronza colossale. Come non dare ragione alla Chiesa del Flyng Spaghetti Monster quando fa osservare che l’aumento del riscaldamento globale è in netta correlazione con la diminuzione del numero dei pirati; guardate la Somalia: un livello di emissioni serra bassissime e le sue acque sono infestate dai pirati che nemmeno i un film di Johnny Depp.
Volete mettere i comandamenti, poi… un giorno, mentre il Pirata Mosey vagava sul Monte Sugo in cerca di una nave pirata, il Mostro Spaghetti Volante gli si palesò e, affinché egli rivelasse al mondo il suo volere, gli consegnò le dieci tavole con i “I’d Really Rather You didn’ts” (“Io preferirei davvero che tu evitassi”)

  1. Io preferirei davvero che tu evitassi di comportarti come un asino bigotto “più-santo-di te” quando descrivi la mia spaghettosa bontà. Se qualcuno non crede in Me, pace, nessun problema! Dico davvero, non sono mica così vanitoso. E poi non stiamo parlando di loro, quindi non cambiare argomento!
  2. Io preferirei davvero che tu evitassi di usare la Mia esistenza come motivo per opprimere, sottomettere, punire, sventrare, e/o, lo sai, essere meschino con gli altri. Io non richiedo sacrifici, e la purezza è adatta all’acqua potabile, non alle persone.
  3.  Io preferirei davvero che tu evitassi di giudicare le persone per come appaiono, o per come si vestono, o per come camminano, o, comunque, di giocare sporco, va bene? Ah, e ficcati questo nella tua testa dura: donna = persona. Uomo = persona. Tizio noioso = Tizio noioso. Nessuno è meglio di un altro, a meno che non stiamo parlando di moda e, mi spiace, ma ho dato questo dono alle donne e a qualche uomo che capisce la differenza fra magenta e fucsia.
  4. Io preferirei davvero che tu evitassi di assumere comportamenti che offendano te stesso, o il tuo partner consenziente, maggiorenne e mentalmente maturo. Per chiunque avesse qualcosa da obiettare, penso che l’espressione corretta sia “Andate a farvi f******”, a meno che tale espressione non sia ritenuta troppo offensiva. Nel qual caso, per una volta, possono spegnere la TV e andare a farsi una passeggiata, tanto per cambiare.
  5. Io preferirei davvero che tu evitassi di sfidare, a stomaco vuoto, le idee odiose, bigotte e misogine degli altri. Mangia, e solo dopo prenditela con gli s******.
  6. Io preferirei davvero che tu evitassi di erigere chiese/templi/moschee/santuari multimilionari in onore della mia spaghettosa bontà, perché tali soldi potrebbero essere meglio spesi per (fai la tua scelta) sconfiggere la povertà, curare le malattie, vivere in pace, amare con passione, e ridurre il prezzo delle pay-Tv. Posso anche essere un essere onnisciente dai carboidrati complessi, ma apprezzo le cose semplici della vita. Dovrei saperlo, No? Io SONO il Creatore!
  7. Io preferirei davvero che tu evitassi di andare in giro raccontando alla gente che ti ho parlato. Non sei mica così importante. Finiscila! E poi ti ho detto di amare il tuo prossimo, mi capisci o no?
  8. Io preferirei davvero che tu evitassi di fare agli altri quello che vorresti fosse fatto a te se sei uno che apprezza, ehm, cose che fanno largo uso di pelle/lubrificanti/Las Vegas. Se anche l’altra persona le apprezza (purché si rispetti il punto 4), allora dateci dentro, fatevi foto, e, per l’amor di Mike, indossate un preservativo! In tutta onestà, è un pezzo di gomma. Se non avessi voluto che fosse piacevole farlo, avrei aggiunto delle spine, o qualcos’altro.

Come dite? I comandament… ehm i condimenti sono solo 8? Certo, Mosley fece rompere, sbadatamente, le altre due tavole; perchè diavolo credete che gli adepti del FSM siano così licenziosi?!?

Comunque la storia ci racconta che il Pastafarianesimo è nato quando il profeta Bobby Henderson, per protestare contro la decisione del consiglio per l’istruzione del Kansas di insegnare, in alternativa alle teorie evoluzionistiche,  il creazionismo nei corsi di scienze,  parodiò il concetto di disegno intelligente professando la fede in un creatore sovrannaturale molto somigliante a degli spaghetti con le polpette. E’ tutto falso! Il Flyng Spaghetti Monster è il vero creatore; le persone toccate dalla “Sua Spaghettosa Appendice” (His Noodly Appendage)  venerano da millenni il signore pastoso anche se si sono rivelati da pochi anni. Del resto, da sempre, il Flyng Spaghetti Monster tarocca  tutti i risultati delle rilevazioni al carbonio 14.

Tante cose son successe in questi giorni. L’Italia è stata sull’orlo del default e mentre gli italiani non se ne sono quasi accorti, hanno varato una manovra economica praticamente bipartisan per salvarci dal baratro. Una manovra economica ridicola e demenziale, così assurda che le borse sono risalite incredule di tanta idiozia. In tutto ciò il nostro Premier ha deciso di mantenere un basso profilo così basso che è persino inciampato in qualcosa di viscido che ha trovato nel bagno, non si è capito se poi ha licenziato la donna delle pulizie o se prima se l’è trombata.  Così mentre il Cavaliere stando zitto ci fa sapere che il ministro delle finanze vive in una casa non sua e ama utilizzare gli spara supposte, i suoi amici gli mandano un criptico messaggio facendo arrestare il Papa e i giudici monelli lo colpiscono dove gli fa più male, il portafogli.  Eh sì, a Montecitorio si combattono le guerre di potere mentre nel mondo reale le scuole sono chiuse e i bimbiminkia si scatenano su Facebook tanto che migliaia di idioti decidono di idolatrare un fesso che con la promessa di rivelare  i segreti della casta avrà già racimolato 200 euro in ADSense.

Ho ritrovato questa notizia di qualche tempo fa sul Telegraph. Era maggio del 2010 quando presso un ristorante nel parco di Hibya, a Tokyo, una coppia di ragazzi sta celebrano il proprio matrimonio. La curiosità è che ad officiare il rito, non c’è un parroco cattolico, non c’è un prete shintoista e nemmeno un ufficiale dell’anagrafe ma un robot modello I-Fairy riprogrammato per l’occasione. L’I-Fairy è un robot antropomorfo studiato per fare da guida nei musei e nelle fiere scientifiche. La sposa, Satoko Inoue, lavora per la Kokoro Company, l’azienda che produce questo particolare modello di androide mentre suo marito Tomohiro Shibata è un docente di robotica presso il Nara Institute of Science and Technology; i due si sono incontrati proprio perché Tomohiro si era rivolto alla Kokoro per comprare un I-Fairy.

L’I-Fairy receptionist robot è stato presentato nel  gennaio del 2010 al Consumer Electronics Show di Las Vegas, Nevada .

Della Kokoro ho già parlato per un altro robot antropomorfo, l’affascinante Android-F. Probabilmente questo matrimonio è una trovata pubblicitaria, di sicuro, però, ci mostra la fiducia dei giapponesi per la tecnologia e per un futuro dove, magari, gli “androidi” saranno insieme a noi e miglioreranno la nostra vita.

Da tempo immemore va girando in internet una bufala sugli stipendi dei parlamentari. La mail che circola da quando c’era ancora la Lira e che oggi è richiamata da blog e social network, riporta più o meno le seguenti cifre:

STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE
STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese
PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)
RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese
INDENNITA’ DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00)+

TELEFONO CELLULARE gratis
TESSERA DEL CINEMA gratis
TESSERA TEATRO gratis
TESSERA AUTOBUS – METROPOLITANA gratis
FRANCOBOLLI gratis
VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
PISCINE E PALESTRE gratis
FS gratis
AEREO DI STATO gratis
AMBASCIATE gratis
CLINICHE gratis
ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
ASSICURAZIONE MORTE gratis
AUTO BLU CON AUTISTA gratis
RISTORANTE gratis

In pratica un parlamentare, secondo questi dati, guadagnerebbe ben oltre ventimila euro al mese netti. Una bella cifra non c’è che dire, peccato che questi numeri non siano altro che una bufala, che se pure sbugiardata da più di 10 anni trova sempre dei boccaloni propensi a crederci. In verità il sito della Camera dei Deputati riporta dei numeri ben diversi, riassumendo:

STIPENDIO BASE circa Euro 5.486,58 al mese (all’ordo delle addizionali IRPEF)
DIARIA Euro 4.003,11 con una detrazione di Euro 206,58 per ogni giorno di assenza dalle votazioni
RIMBORSO SPESE PER IL RAPPOERTO FRA ELETTI ED ELETTORI Euro 3.690,00 euro
SPESI DI VIAGGIO Euro 4.190
TELEFONO CELLULARE Circa Euro 258,00 al mese (non viene fornito alcun terminale)TESSERA AUTOBUS – METROPOLITANA gratis
VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
FS gratis
ASSISTENZA SANITARIA I parlamentari versano Euro 526,66 per l’assistenza sanitaria
ACCANTONAMENTO ASSEGNO DI FINE MANDATO Euro 784,14
CONTRIBUTI PENSIONISTICI  Euro 1.006,51

Secondo i dati forniti dalla Camera dei Deputati, quindi, lo stipendio da parlamentare, tolte le detrazioni, si attesterebbe intorno ai quindicimila euro, una cifra per quanto alta sicuramente più realistica.

In questi giorni, mentre si sta preparando la nuova Legge Finanziaria “Lacrime & Sangue”, è tornato di moda il tormentone sulla riduzione degli stipendi dei politici e chiaramente i social network non hanno perso l’occasione per rilanciare la solita richiesta di diminuire stipendi a parlamentari, sindaci, assessori con innumerevoli fessi pronti a farsi portavoce di quella che assume tutti i connotati di una crociata dettata dall’invidia.

Parliamoci chiaro, abbattere i costi per gli stipendi dei politici potrebbe essere, forse, rinfrancante per lo spirito ma non sposta nemmeno di un decimale i problemi dell’Economia della nazione, anzi potrebbe anche avere ripercussioni sul PIL vista l’inevitabile riduzione delle spese per l’affitto della casa romana per la troia di turno :-)

Per come la vedo io, non mi fiderei mai di un politico che dichiarasse di fare il suo lavoro per spirito di servizio (di fatto ne abbiamo un esempio a Palazzo Chigi) e non ci vedo nulla di male se per fare un mestiere, certamente difficile e sicuramente pieno di responsabilità, come quello dell’Amministratore Pubblico una persona venga lautamente pagata; mi preoccuperei piuttosto del fatto che gli attuali politici siano inadeguati a ricoprire il proprio ruolo, non mi riferisco alle macchiette da avanspettacolo televisivo, ma ai numerosissimi anonimi parlamentari che in molto casi sono di un’ignoranza spaventosa(1). Mi preoccuperei, ancora di più, delle attività che consapevolmente o meno i politici mettono in moto in relazione alla gestione della cosa pubblica, operazioni che portano a decuplicare spesso i costi e che vengono attuate da decenni come facenti parte della normale etica politica. Invece è così facile attaccare gli stipendi, alti è vero, ma nemmeno poi tanto, tutto sommato. (2)

(1) Io penso che ci sia qualcosa di profondamente sbagliato in un sistema dove gli amministratori siano tutti laureati in Scienze Politiche, Giurisprudenza ed Economia. Dove diavolo sono i tecnici, dove sono gli scienziati, gli ingegneri? Si continua a legiferare su questioni tecnologiche, scientifiche. Si parla di trasporti, di lavori pubblici, si cerca di regolamentare internet e nessuno ha la minima cognizione di causa su queste questioni. Per fare un controesempio, abbiamo avuto Lunardi per anni Ministro dei Lavori Pubblici. Tralasciando per un momento il suo credo politico, i suoi conflitti di interesse e alcune sue risibili dichiarazioni, Lunardi è un Ingegnere Civile Trasportista e mi è capitato di sentirlo controbattere alle solite cazzate sparate a raffica nei talk show con argomentazioni tecniche inconfutabili, (almeno dal povero coglione che aveva di fronte).

(2) Personalmente, se mi offrissero di fare il Parlamentare solo per lo stipendio di 15.000 euro al mese non accetterei. Il dover lavorare 24h al giorno, studiare questioni sempre nuove (perché costretto), dover cercare di mediare con tutti tutto il giorno, stare lontano dalla famiglia sia per una questione di spazio che per una questione di tempo non so se valgano tutti quei soldi… diversa e la questione della rendita a fine mandato e sopratutto dell’influenza in alcuni ambiti che spostano decisamente l’ago della bilancia.