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Siamo di quegli italiani che quando possono vanno in vacanza all’estero, così tanto per incontrare gente diversa anche se poi i nostri connazionali sono dappertutto, basta seguire la scia di immondizia e di rumori molesti. Quest’anno però il bimbo piccolo ci ha convinti che era meglio evitare scali aerei, metropolitane e autobus in favore di una rilassante settimana in Trentino con l’auto in uno sperduto e ameno paesino del Sud Tirolo. Prenotata la settimana pensiamo che fare mille chilometri in macchina col bambino forse è un po’ eccessivo e ci sta tutta una pausa a metà strada, così prenotiamo due giorni a San Marino all’andata e un giorno a Senigallia al ritorno e già questo mi doveva far pensare… Qualche giorno dopo Rocco mi dice che sta in vacanza in un residence a Bibione, in Veneto, e che ci voleva ospitare un paio di giorni (era una vita che non ci si vedeva)… ed ecco che la tranquilla settimana fra i monti si trasforma a poco a poco nel classico tour de force delle nostre vacanze con una percorrenza totale di 4.700 chilometri.
Riassumo tanto per ricordare: siamo stati nell’ordine a San Marino, al Museo dell’Aeronautica di Rimini, a Rimini, a Riccione, a San Lorenzo di Sebato, a Brunico, sul Glassglossner in Austria, a Liens, ad Insbruck, a Bressanone, a Bolzano, a Merano, sul lago di Misurina, a Cortina, di nuovo a Brunico, a Venezia, a Bibione, a Senigallia e abbiamo attraversato due volte le decine di paesini nella valle di Cadore.
In tutto ciò il Trentino è stata la cosa più pallosa, proprio non ce la faccio a stare in un albergo che sembra il reparto geratria del policlinico e a cenare al massimo entro le otto e mezza perchè dopo i locali devono chiudere le cucine; poi francamente mi da fastidio stare in Italia ed essere circondato da gente che parla solo tedesco, fosse una bella lingua poi…]]>

Oggi è il 23/7/2008 esattamente un anno fa, circa a quest’ora, nasceva il piccolo Pierpaolo. Giornata fresca e ventilata oggi, una bella giornata direi, esattamente il contrario dell’anno scorso, con 46 gradi e un ospedale senza aria condizionata nemmeno per i neonati, costretti a spugnature e a bagnetti continui per mantenere bassa la temperatura corporea, una situazione da medioevo in una struttra ospedaliera praticamente nuova ma vergognosamente inadeguata. Poverino deve aver pensato di essere finito all’inferno e dire che, ancora, non aveva fatto niente di male. Ad ogni modo eccoci oggi a festeggiare il PRIMO compleanno di Pierpaolo che si è appena ripreso da tre giorni di febbre alta ma è sempre pronto a mettere sottosopra qualunque cosa gli capiti a tiro.

Ecco due filmati del piccolo mostro in azione:

PIERPAOLO CONTRO FURBY

PIERPAOLO IN ESPLORAZIONE

Un sacco di gente troverà quello che sto per dire quasi osceno ma si sa c’è un sacco di gente stupida in giro. In questi giorni di afa infernale non c’è nulla di meglio di un a merenda a base di nutella a consumarsi assolutamente al fresco dell’aria condizionata.
Naturalmente la Nutella va conservata in frigorifero… no non diventa un blocco di cemento… bisogna scegliere il punto del frigorifero dove la temperatura consente di raffredare la crema di nocciola senza farla indurire e a questo punto avremo un’ottima merenda ipercalorica da gustare col cucchiaiono sul divano insieme, magari, ad un bicchiere di latte freddo. Non date retta a chi dice che la nutella non si tiene in frigo, sono solo miscredenti o disfattisti. Se non volete esagerare potente prendere le monoporzioni da 80g che sono perfette in frigo comunque il miglior rapporto quantità prezzo si ottiene con il vasetto da 750g.

Siamo al mare e mentre Wind adesso mi chiama ogni giorno per dire che e tutto risolto quando non funziona niente, sto sperimentando le meraviglie di internet in mobilità da cellulare. A parte che il contratto mi permette di leggere tutte le mie mail in qualunque momento (una schiavitù in più ovviamente) posso anche pubblicare una news come questa se pure è faticoso con un cellulare. Peccato che tutte queste meraviglie scaricano la batteria in meno di un giorno… se non mi ridanno internet a casa credo che impazzirò.

Periodaccio a lavoro: si chiudono un po’ di progetti e in attesa delle vacanze estive mi trovo a barcamenarmi alla meglio in situazioni in cui proprio non vorrei trovarmi, che posso farci se mi ci cacciano sempre dentro… Comunque almeno il week-end si riesce a staccare e si può pensare alle vacanze, così, continuando il trend del pensionato vacanziero dopo il lago di Bracciano, il Cilento eccomi a prenotare il Trentino come meta per le ferie di agosto. Beh almeno da li si può fare un salto in Svizzera, in Austria, in Slovenia. Intanto questo week-end sono stato per la prima volta a mare in questa stagione e sopratutto per la prima volta ci ho portato Pierpaolo. Ho provato a metterlo da solo nel salvagente ma un onda l’ha travolto e bagnato come un pulcino ha deciso di attaccarsi a me per tutto il tempo del bagno, senza però riparmiare sorrisi da paraculo a chiunque gli rivolgesse un briciolo di attenzione, sopratutto se donne.
Nel week end c’è anche, a volte, il tempo di cazzeggiare un po’; così, ho fatto alcune ricerche in internet su amici e colleghi anche se la mia connessione, per colpa di Wind, che dopo due mesi e mezzo non riesce nemmeno a dirmi quel’è il problema, è rabberciata fra un modem 56k e una connessione UMTS (che è molto peggio di come la decantano in TV). Si scoprono un sacco di cose nel magico mondo del world wide web: così ho ritrovato un vecchio collega del servizio civile che quasi avevo dato per morto(avevo visto i manfesti) ma che invece rivende vini da qualche parte nel nord-est e il mio vecchio capo che è riuscito ad assumere una ragazza che sa (quasi) usare internet e che gli ha spiegato come si fa e così finisce che me lo ritrovo su Usenet con un nick improbabile.