Una categoria di persone che non sopporto sono quelli che usano termini “alla moda”.
Allora tu senti autentici coglioni che straparlano di web 2.0 come se fosse una cosa reale o come se ci fosse mai stata una versione 1.0 o una versione beta; sembra la famosa barzelletta dell’aggiornamento da Fidanzata 1.0 a Moglie 2.0…
In questo momento va molto di moda Facebook, un cosidetto social network (altro termine del cazzo) apoteosi del web 2.0. Ma che cos’è Facebook? Certamente una buona idea, che sicuramente poteva essere realizzata meglio, ma comunque niente di innovativo e che finirà nell’oblio, a fare compagnia a Second Life, superata da un’altra nuova idea, buona e modaiola. Facebook ha, sostanzialmente, istituzionalizzato il cazzeggio, fra amici reali o virtuali, ha reso informazione quel rumore che riempie di Off Topic forum e newsgroup.
Il world wide web ha trasformato internet da un luogo virtuale molto elitario e tematico con pochi contenuti ma elevaissima qualità in una cloaca dove qualunque coglione può arrogarsi il diritto di scrivere cazzate, un po’ come la televisione e se penso alla diffusione della banda larga mi vengono i brividi… E’ sempre più difficile trovare informazioni senza imbattersi in errori grossolani; in compenso è tutto più user friendly e sopratutto rivolto all’utente che non è capace nemmeno di “quotare” una mail come cristo comanda. Oggi abbiamo i blog, Feed RSS, Wikipedia, Flickr, Picasa, Youtube, Facebook, Myspace, Linkedin, Google è in grado di discriminare i volti ma manca un motore di ricerca capace di filtrare le cazzate, manca un filtro per far scomparire i coglioni dalla rete. Sono un nostalgico, voglio tornare indietro. Per carità, anche io uso Facebook, Linkedin, Picasa, sto scrivendo in un blog (senza troppi fronzoli a dire il vero) ma per me questi sono solo strumenti che non hanno effetti sui contenuti (sarebbero state cazzate anche su un sito fatto con Frontpage), sono il mezzo non il fine.

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