Per chi non sapesse cos’è Roomba, basta fare un giro sul sito della iRobot per scoprire che questa ditta ha il suo core business nell’automazione robotica “intelligente”, una specie di primitiva U.S.Robots, così come descritta nei racconti di Isaac Asimov. Certo io avrei tanto preferito comprarmi un iRobot Warrior 700, ma ho chiesto e m’han detto che non è in vendita per i privati cittadini… così ho dovuto ripiegare sull’iRobot Roomba.
Cos’è Roomba? In parole semplici è un aspirapolvere, meglio una scopa elettrica. in pratica un disco alto meno di dieci centimetri dotato di spazzole rotanti e sistema di aspirazione ma sopratutto dotato di un’intelligenza artificiale e una serie di sensori che gli consentono, semplicemente, di procedere da solo alla pulizia della casa, evitando ostacoli, frange di tappeti e scale. La domanda successiva, chiaramente è: funziona? beh in verità io avrei comprato Roomba fin da quando avevo sentito parlare della sua prima versione negli anni ’90. Chi mi conosce e chi ha letto queste pagine, sa ovviamente perchè. Ma tornando alla domanda, ciò che mi ha sempre frenato (oltre al costo e a, all’epoca, a mia madre) è l’incertezza sul funzionamento di Roomba. Comprare un aspirapolvere a 350-400 euro e scoprire che non serve a nulla non è divertente e non avendo termini di raffronto l’incertezza ha sempre stimolato la mia pigrizia. Certo su internet si leggono opinioni entusiastiche, ma si leggono anche su altri prodotti dal costo elevato e dalla dubbia utilità: chi ammetterebbe di aver speso 1000 euro per un oggetto che fa poco più di un robot da cucina cinese da 30 euro. Però la tentazione del Roomba è stata forte, come anche il pensiero di non dover più passare la scopa elettrica, è così, complice eBay, l’ho comprato. Ho preso il modello che più base non si può, l’ho preso come rimanenza di magazzino, ma me lo sono aggiudicato ad un prezzo più basso della metà del prezzo di listino. Così ora posso rispondere alla domanda: il Roomba funziona!!!
Dopo le sue 16 ore della prima ricarica oggi pomeriggio era pronto ad eseguire il nostro semplice ordine: CLEAN!
Abbiamo premuto il pulsante, l’abbiamo guardato affascinati per cinque minuti, passare sotto i tavoli, fra le gambe delle sedie, scomparire sotto i mobili, poi siamo usciti e quando siamo tornati: TUTTO PULITO!
Un minuto per svuotare il cassettino dello schifo raccolto e dare una pulita alle spazzole e poi di nuovo a cuccia per un’altra ricarica.

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