Lo so che oggi l’hanno fatto in tanti, tuttavia non voglio esimermi da ricordare la morte di Steve Jobs. I giornali, le TV, internet è piena di elogi per il genio, per l’uomo che avrebbe rivoluzionato l’informatica moderna. Sciocchezze, Steve Jobs era un visionario precursore e un grande uomo d’affari, era il sogno di ogni tecnico, era l’uomo che ha saputo vendere le sue passioni e i suoi sogni alla massa.  Steve Jobs non era un genio, non ha inventato nulla, non ha inventato il PC, non ha inventato i lettori mp3, lo smartphone e nemmeno il tablet ma ha il grande merito di averli resi usabili e sopratutto appetibili al grande pubblico, ha il merito indiscusso di aver contribuito a rivoluzionare le abitudini e i costumi del mondo intero con i suoi bellissimi gadget. R.I.P.

12 commenti
  1. Sonia Zeppieri su Facebook
    Sonia Zeppieri su Facebook dice:

    “Jobs non ha inventato prodotti genuinamente nuovi: prima di lui esistevano il pc, lo smart-phone, i lettori digitali di musica mp3 nonché i tablet per leggere e-book e giornali come il Kindle. In ciascuno di questi settori però lui ha imposto dei trend, delle trasformazioni profonde nel modo di navigare Internet, ascoltare musica” da la Repubblica

    Rispondi
  2. Donato Amenduni
    Donato Amenduni dice:

    Innegabilmente Jobs è stato un personaggio antesignano. Ha applicato ai suoi prodotti tecnoligie che nussuno prima aveva mai pensato di utilizzare. Ed è riuscito a trovare un connubio perfetto tra funzionalità ed armonia estetica. E questa non è un’impresa da tutti.
    Il genio di Jobs è stato quello di riuscire a prendere cose brutte e malfunzionanti e trasformarle in qualcosa di bello, funzionale e soprattutto usabile.

    Anche Kubrick ad esempio è considerato un genio… non di certo perchè avesse invento il cinema. Proprio come Jobs è riuscito a vedere oltre e ad usare per i suoi film tecniche e tecnologie che nessuno avrebbe mai si sarebbe immaginato di usare.

    Rispondi
  3. Andrea Spadano su Facebook
    Andrea Spadano su Facebook dice:

    Il tuo approfondimento su Jobs, lo trovo interessante da un’altra prospettiva che voglio proporre all’attenzione di chi ti legge. Guardando ciò che ha fatto Steve Jobs, possiamo veramente capire quanto noi Italiani siamo spaventosamente arretrati da un punto di vista culturale. Vale a dire, se guardiamo i modelli proposti alle nuove generazioni del nostro paese, guardiamo un vuoto, proprio un baratro, proposto proprio dai massa media che si limitano all’idea della visibilità pubblica, del successo a tutti i costi, completamente privato dal senso dell’intraprendenza, della creatività e dell’entusiasmo per il progresso tecnologico inteso come coadiuvante del nostro quotidiano

    Rispondi
  4. Andrea Spadano
    Andrea Spadano dice:

    Il tuo approfondimento su Jobs, lo trovo interessante da un’altra prospettiva che voglio proporre all’attenzione di chi ti legge. Guardando ciò che ha fatto Steve Jobs, possiamo veramente capire quanto noi Italiani siamo spaventosamente arretrati da un punto di vista culturale. Vale a dire, se guardiamo i modelli proposti alle nuove generazioni del nostro paese, guardiamo un vuoto, proprio un baratro, proposto proprio dai massa media che si limitano all’idea della visibilità pubblica, del successo a tutti i costi, completamente privato dal senso dell’intraprendenza, della creatività e dell’entusiasmo per il progresso tecnologico inteso come coadiuvante del nostro quotidiano

    Rispondi
  5. Andrea Spadano su Facebook
    Andrea Spadano su Facebook dice:

    Non vorrei aprire un altro argomento, dico solo che, quando Marchionne arriverà dalle mie parti, spero faccia un casino dove dico io, cioè alla Sevel (6000 dipendenti), l’unico stabilimento Fiat che non ha mai visto crisi, dove lavora mia moglie, ma se capita sulla tua pag un altro abruzzese rischio di farci a botte virtualmente, quindi lasciamo perdere. Io cmq intendevo lo spirito creativo di Jobs o meglio ancora la sua intraprendenza e la sua genialità come designer

    Rispondi
  6. Amelia
    Amelia dice:

    And yet the market feeds you, clothes you, provides you with shelter. provides the energy to heat your home, the energy to write this comment, and the device you are writing on.Markets work well in some sisuitaont, work poorly in others. Markets sometimes fail. Many of the posts here are bout how government fails. We need to think carefully and experiment a little to find out what works.

    Rispondi

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.