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Non amo particolarmente il Natale, quest’anno però, sarà l’entusiasmo del bimbo, sento di più l’atmosfera natalizia. Oggi è la festa dell’Immacolata, tradizionalmente, dalle mie parti, si mangiano, panzerotti(*) e si mettono su il presepe e l’albero di Natale. Sinceramente la ricostruzione della natività di Gesù Cristo non mi ha mai detto molto a parte i bei ricordi d’infanzia quando mio padre era meno pigro di quanto lo sia diventato invecchiando e insieme si passavano interi pomeriggi a costruire casette e montagne; l’albero di Natale invece… L’albero di Natale mi piace, è pacchiano quanto basta, è un simbolo laico, volendo pagano, di quella che è sempre stata da ben più di 2000 anni una festa commerciale, è legato al Natale certo ma quanto lo può essere il Babbo Natale della Coca Cola, simboleggia la festa, la piazza e l’allegria, poi a me, lo sanno tutti, piacciono tanto le lucine.

Quindi anche quest’anno presepe e albero di Natale, anche se in verità sono già su da 10 giorni, sai com’è visto la fatica e il casino del mettere in piedi gli addobi natalizi che almeno durino il più possibile, e poi mi sono uniformato ai tempi della grande distribuzione ;-)

(*) Il panzerotto è un prodotto tipicamente pugliese e quando non si specifica è fritto. Il panzerotto non è un calzone e nemmeno una pizza chiusa che sono cose diverse. Purtroppo al di fuori della Puglia vengono spacciate per panzerotti un’infinità di cose ma generalmente sono delle immani porcherie che somigliano al panzerotto esattamente come un Sofficino Findus. Il panzerotto viene fatto con una pasta simile a quella del pane e della pizza che viene farcita con pomodoro, mozzarella e parmigiano e viene fritta nell’olio bollente(tanto olio). Qualunque altro ripieno è da considerarsi blasfemo e comunque porta come risultato finale a qualcosa che non ha nulla a che fare col panzerotto.

Buona azione quotidiana oggi pomeriggio. Usciamo in macchina direzione IKEA, svincolo della tangenziale, Citroen C3 contromano in lontananza comincio ad immaginare l’epiteto da rivolgere allo scellerato autista, quando mi avvicino e una signora, stravolta mi fa cenno di aiutarla. Accostiamo, esco dalla macchina e mi avvicino alla signora sconvolta, la C3, aveva preso lo svincolo troppo velocemente e dopo un testa-coda si è fermata in bilico su un fosso appoggiata su un muretto cone le ruote anteriori che non poggiavano sulla strada. C’è mancato poco per la signora che ha corso il rischio di capottare. Per rimettere la macchina in strada è bastato solevarla un po’ da dietro con l’aiuto di un altro tizio che si è fermato a dare una mano. Pochi danni per la macchina, anche se una controllatina la farei dare e solo un brutto spavento per la signora che è tornata a casa su tutte e quattro le sue ruote… Io, beh me ne sono andato all’IKEA a valutare se comprare una Billy in edizione speciale realizzata per festeggiare i trenta anni della famosa libreria che ha venduto 41 milioni di pezzi in tutto il mondo. In realtà ho liberato un po’ di spazio nello studio e una nuova libreria ci sta tutta, magari con le ante. Forse prendo quella in foto. Per ora me ne sono tornato a casa con tre blister di pile alkaline.

AGGIORNAMENTO 25 ottobre 2009 (vedi foto):
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Mattinata dedicata al giardinaggio, visto che dei problemi della scarsa ricezione del segnale TV non ne sono venuto a capo. A questo punto mi sa che è un problema condominiale (reminder: inviare e-mail all’amministratore)
Dicevo, dedicata al giardinaggio, nonostante Pierpaolo che oggi è più monello che mai; siccome però , ringraziando gli dei di Kobol, non ho un giardino mi dedico al giardinaggio indoor. Recuperato un vecchio soprammobile anni 70 opportunamente riadattato e ripresi i vecchi attrezzi e il terriccio da bonsai, vecchia passione di Monica, ecco un piccolo giardino per piante grasse racchiuso in una sfera da mettere accanto alla TV ;-)
In realtà era un’idea che avevamo già avuto anni fa ma la cosa andava sistemata meglio.

Alla fine di tutto è venuta fuori un’arena alla Street Fighter; allora perchè non farci combattere i robot in un’inedita riedizione di Super Robot Wars

Continua l’allevamento di piccoli elicotteri telecomandati. In verità questo nuovo esemplare, regalatomi gentilmente dalla amorevole consorte, va a sostituire il PicooZ Insecta verde, perito in combattimento contro il mostro Pierpa.
Niente da dire sull’insecta, vola più o meno come il PicooZ standard, fa solo un po’ più di rumore, effettivamente in volo sembra grosso un insetto alieno…


Lo shopping on line è pericoloso. Ci sono dei momenti che, colto dal raptus della spesa folle, uno si compra un oggetto inutile inventandosi varie scuse per renderlo indispensabile; un tempo, in quei momenti, bastava non uscire di casa e il rischio era scongiurato, nel attesa del Natale per farsi regalare qualunque cazzata. oggi c’è eBay.
Quello di sopra è il risultato di un attimo di depressione che mi ha colto lo scorso week-end.

P.S. piccola nota, compro i simpatici oggettivi da ebay e chiedo esplicitamente al venditore di spedirmeli per corriere, pago qualcosa in più, ma non essendo mai a casa almeno sto tranquillo, per ulteriore sicurezza lascio l’indirizzo di mio padre, certamente più presente di me a casa. Arriva il corriere, non trova nessuno a casa di mio padre e mi chiama al cellulare per dirmi che a casa non c’era nessuno e di scendere (sigh!). Al che gli dico di lasciare l’avviso, tanto la loro sede è dietro il mio ufficio. Mi richiama per dire che ha lasciato il pacco a mio zio. OK c’erano dei modellini in PVC, ma se avessi comprato una bambola gonfiabile? La prossima volta lascio fare alle poste…