I soliti ricercatori inglesi hanno trovato un modo per produrre sperma dal midollo spinale della donna. La cosa interssante è che il seme così ottenuto non conterrebbe il cromosoma Y e pertanto porterebbe alla generazione di sole altre femmine e dunque in pochi decenni alla scomparsa dell’uomo sulla Terra.
Ora proviamo ad immaginare che mondo sarebbe senza uomini. Innanzi tutto scomparirebbero bottiglie e vasetti con tappo a vite, dato che non ci sarebbe più nessuno per aprirli. Ad un certo punto il mondo sarebbe al buio non essendoci più nessuno per cambiare le lampadine, le automobili scomparirebbero a causa della nulla manutenzione ma sopratutto sparirebbero i chirurghi plastici dato che le tette grosse non interesserebbero più a nessuno; di contro ci sarebbero dei mutamenti nel campo della produzione ortofrutticola con un aumento delle coltivazioni di cetrioli e zucchine, insomma sarebbe un mondo completamente nuovo. Certo forse sarbbe anche un mondo migliore con meno guerre (troppo testosterone fa male) e forse con un migliore senso estetico che potrebbe sembrare una cosa “futile” ma aiuterebbe a evitare azioni (e non azioni) che poi portano ad avere, a distanza di oltre un mese, l’immondizia ancora per strada nei paesi vicino Napoli.
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Questa settimana è caduto il governo. A dirla tutta non ho capito esattamente come e perchè, il percorso è decisamente arzigogolato sta di fatto che questa volta Prodi non ce l’ha fatta ad avere la fiducia al Senato quindi torna a casa. Non credo sia un bene ma del resto l’Italia ha problemi ben peggiori di una crisi di governo e non moltissimi anni fa ce n’era una al mese, quindi sopravviveremo anche a questa. Forse fra qualche tempo si andrà a votare e come sempre non ci sono alternative credibili, anzi mi sembra che la situazione, se possibile, sia pure peggiore dell’ultima volta. Intanto la gente continua a vivere al di sopra delle proprie possibilità accumulando debiti, continua a tifare i partiti politici nemmeno fosse al Bar Sport di un quartiere di periferia e continua a guardare in TV spettacoli sgradevoli e diseducativi, non che la TV abbia il compito di educare, per carità, però a tutto c’è un limite. Negli Stati Uniti ci sono le primarie per il nuovo presidente e ormai sembra chiaro che il partito Democratico candiderà un nero o una donna entrambi con buone speranze di vincere le elezioni sarà interessante come i giornalisti identificheranno Bill Clinton se sarà la moglie Hillary a diventare “l’uomo più potente del mondo”. A Napoli c’è ancora immondizia per strada (una storia pazzesca) e scava che scava hanno pure rinvenuto un ordigno della seconda guerra mondiale sepolto al centro della città. Come facciano a spuntare ogni tanto ordigni inesplosi in pieno centro di grandi città, dopo sessanta anni, è un mistero, sembra quasi che li abbiano nascosti i nostri nonni per dispetto.
Sbarca su internet il primo servizio di P2P legale e gratuito, non ho capito cosa ci guadagna ma Qtrax dovrebbe permettere, grazie ad un accordo commerciale con le major, di scaricare gratuitamente una collezione sterminata di brani musicali con un DRM soft che dovrebbe impedirne la masterizzazione e conteggiarne gli ascolti, prevedo un flop ma non si sa mai. Per concludere ho chiesto all’Amministratore di sistemare l’antenna della TV che non vedo una mazza. La cosa normalmente non mi turberebbe però mi interessano i nuovi canali di telefilm sul digitale terrestre e dal momento che ho appena pagato 106 euro per il canone RAI mi piacerebbe quanto meno ricevere il segnale televisivo.
Il successo di Star Trek è sempre stata l’Enterprise. Mai nella storia della fantascienza ad una nave è stato dato un nome più evocativo di quello. L’Enterprise nel corso di oltre trent’anni è stata, per i fan di una serie TV, una specie di icona, ha rappresentato un luogo della mente a cui tornare. Ecco dunque che Deep Space 9 pur essendo la migliore fra le serie Trek non ha avuto l’appeal della serie classica e di Next Generation, mancava l’Enterprise ed ecco il perchè di Voyager prima e di Enterprise poi; ci vuole una nave, un punto fisso e allo stesso tempo in grado di spostarsi fino a dove nessun uomo è mai giunto prima. L’Enterprise, quella classica, rappresenta un luogo immaginario dove esiste una società utopica. Una società, quella creata dal compianto Gene Roddenberry, in cui il bene e il male hanno ruoli ben distinti e definiti e non ci sono zone grigie di confine, e tutto molto semplice, netto, rilassante. Sull’Enterprise non c’è il collega invidioso che vuole fregarti la promozione e se c’è è da tutti inviso e non elogiato per la sua scaltrezza. Kirk è il comandante per le sue capacità e _nessuno_ lo mette in discussione, quello che dice è legge, non perchè incuta timore o paura e nemmeno per il rispetto dovuto ai superiori ma solo perchè ha dimostrato, infinite volte, che quello che dice e fa è giusto e se decide di infrangere la prima direttiva ci sarà un motivo e se dovrà pagare le conseguenze delle sue azioni non cercherà mai di dare la colpa a Uhura.
Rieccoci nuovamente al cinema per un nuovo film, l’undicesimo, ambientato nell’universo della Federazione Unita dei Pianeti… questa volta assisteremo ad un nuovo prequel o meglio ad una nuova storia ambientata prima che il Capitano Kirk diventasse leggenda. Nuovi attori interpreteranno le vecchie conoscenze della serie classica, avremo un nuovo capitano Kirk, Zacary Quinto dhe dopo Sylar di Heroes interpreterà Spock e sopratutto tornerà, con la magia dei moderni effetti speciali, l’Enterprise, quella vera, dalle forme semplici e geniali senza l’NX del prototipo e senza lettere dell’alfabeto dopo il nome; il tutto sotto la direzione di J.J. Abrams che francamente, da Alias a Lost, non mi ha mai entusiasmato più di tanto. Rumors dicono che la serie rispetterà il più possibile i canoni della timeline classica, senza avvenimenti improbabili come per Enterprise. Il fandom è concorde nel dire che Star Trek XI avrà due sole possibilità o rilancerà il merchandise portando magari ad una nuova serie o distruggerà semplicemente quello che rimane dell’universo di Gene Roddenberry. Io credo che il film potrà pure essere mediocre ma che Star Trek non finirà qui.
Preso da un nuovo attacco di consumismo e complice una precoce crisi di mezza età, che invece di risolversi con una bagascia ha resuscitato il fancullino che avevo fatto fuori ai tempi di Pascoli, dopo il Picooz classico e il Picooz Apache ecco la mia ultima acquisizione nel campo dell’intrattenomento ludico l’X-Twin.
L’X-Twin, come il Picooz è un prodotto della Silverlit ed è in pratica un aereo radiocomandato, spinto da due motori ad elica posteriori con comandi via radio (al contrario del Picooz cha ha un trelecomando a infrarossi). A differenza degli elicotteri è praticamente impossibile far volare l’X-Twin in casa (a meno di vivere in un grande loft), è troppo grosso e veloce, appena decolla si schianta contro qualcosa prima di poter fare qualsiasi tentativo di controllarlo, ma non dispero nel week-end di fare un giro in un parco con la scusa di far prendere aria al pupo.
Tornato dalle ferie trovo in ufficio una situazione peggiore del previsto, una settimana d’inferno. A casa, invece, è la settimana in cui togliere l’albero di Natale da restituire all’IKEA in cambio del famoso buono acquisto (vedi Tremate le feste son tornate). E’ l’ultima volta che per Natale decido di utilizzare un albero vero, lo giuro!!! Ho aghi di pino, o meglio Picea Omorica, sparsi per tutta la casa e sono sicuro che ne avrò fino al prossimo Natale, abbiamo spazzato la casa cinque volte e ho, personalmente, intasato due volte la scopa elettrica ma quei maledetti continuano a spuntare da ogni dove. Fra l’altro visto che stavamo pulendo ho spostato un tappeto di bambu che è li da quando abbiamo comprato casa per pulirci sotto e sostituito due quadri che non mi erano mai piaciuti ma che erano li appesi provvisoriamente da tre anni. In pratica ho lavorato molto più che se fossi a lavoro :-)
Intanto il pupacchiotto cresce e ha cominciato a mangiare le pappine scoprendo un nuovo mondo di sapori e svuotando piatti e barattoli di omogenizzato di frutta. Ai tempi miei si mangiava quel che capitava e personalmente ho ingurgitato tonnellate di cervello di bovino e sono felicemente qui a parlarne, adesso non so nemmeno se sia legale venderlo. Per lo svezzamento, nel 2008, bisogna seguire un programma ferreo, come se gli esseri umani fossero mutatti in 30 anni, e per evitare l’insorgere di allergie bisogna somministrare i cibi uno alla volta e secondo un certo ordine… ma vaffanculo va… se fosse per me gli farei provare il salame piccante e la nutella. Mia mamma si è offerta di tenere il piccolo piuttosto che farlo andare al nido, certo economicamente mi coverrebbe anche, ma proprio non capisce che i nonni devono fare i nonni e viziare i nipoti e non possono farlo tutti i giorni; no per lei è solo mancanza di fiducia e io uno stronzo ingrato (che poi è pure vero). E mentre io rifletto su cosa fare con mia madre se, cioè, tentare di farla ragionare o mandarla affanculo, i centri commerciali che frequento ormai come una seconda casa mi informano amorevolmente che sta arrivando il Carnevale.