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Certe volte vorrei essere Dexter Morgan, nonostante tutto, avere delle regole, seguire un copione prestabilito, ergersi a giudice e giustiziere, può rendere la vita, per certi versi, più semplice.

Comunque uno dei telefilm più belli degli ultimi anni, forse il più bello del decennio, da non perdere.

Sometimes in the 23th century… the survivor of war, overpopulation and pollution are living in a great domed city, sealed away from the forgotten world outside. here, in an ecologically balanced world, mankind lives only for pleasure, freed by servo-mechanism which provide everything. There’s just one catch: Life must end at thirthy unless reborn in the ffiery ritual of carrousel.

Con queste parole comincia il film “La Fuga di Logan” tratto dal romanzo “Logan’s Run” scritto da William F.Nolan e George Clayton Johnson e da cui venne tratto l’omonima serie TV.

Oggi è in programma un remake del film del 1976 anche se la Warner non riesce a trovare il regista adatto.

Per chi volesse approfondire e non abbia paura di uno spoiler di un film e di una serie degli anni ”70 basta cliccare

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Questo è più che altro un test per vedere come funziona un plugin di WordPress per generare le gallerie fotografiche. Direi che come test, non è male :-)

Per chi non sappia chi sia Tricia Helfer, invito alla visione di Battlestar Galactica.

Ormai non è più possibile sfuggire agli occhi indiscreti dei videofonini sparsi in tutto il mondo. Così grazie a questa tecnologia, che per chi non lo sapesse, è stata riportata dalla squadra SG-1 nel 1999 da un pianeta degli Antichi, abbiamo, finalmente, le prove, inequivocabili, che in Russia c’è appena stata una visita dei Goa’uld. Dai filmati, apparsi in tutte le televisioni europee e di cui riporto i fotogrammi più significativi, appare evidente che una nave di classe Ha’Tak, dopo essere uscita dall’iperspazio il 9 dicembre nei cieli della Norvegia si è diretta in Russia da dove è ripartita il 18 dicembre. Da fonti vicine al Comando SG sembrerebbe che lo stesso Apophis si sia recato a far visita al suo alleato Putin sul pianeta Terra per prendere accordi circa lo sfruttamento di un giacimento di naquadah ritrovato durante una spedizione scientifica nella Siberia settentrionale. Si ignora se il presidente russo sia egli stesso un ospite di un Goa’uld, ma prove sempre più insistenti fanno ritenere che ci siano numerosi simbionti che hanno preso il controllo di alte cariche del vecchio continente. Ambienti vicini ai Social Network, in particolare a Youtube, inoltre, ritengono che lo stesso attentato al Presidente del Consiglio italiano non sia stato altro che un complotto, ordito da un commando di Jaffa di Apophis, con il chiaro scopo di distrarre l’attenzione mediatica del popolo europeo dalla notizia, molto più importante, dell’avvistamento Goa’uld sulla Terra. La tesi è avvalorata da una mata hari del KGB che ha rivelato che il cosidetto “lettone di Putin” sia il nome in codice di un Sarcofago Goa’uld nella disponibilità del Presidente Russo, un dispositivo (stando agli archivi segreti del Comando SG, trafugati da un hacker indianoiraniano, lo stesso che ha bloccato Twitter in questi giorni) derivato dalla tecnologia degli Antichi capace di rigenerare la forma fisica di un individuo alterandone a lungo andare la personalità. State attenti dunque e segnalate immediatamente al comando SG strani luccichii negli occhi dei vostri vicini che indichino la presenza del simbionte e quando festeggiate il prossimo Capodanno pensate che il 2012 è vicino.

La spirale che si apre nei cieli della Norvegia è evidentemente una frattura dello spazio tempo che si apre quando l’Ha’Tak di Apophis esce dall’iperspazio nell’atmosfera terrestre. Sui media questo fenomeno è stato etichettato, fin troppo frettolosamente, come un fallito esperimento missilistico russo.

Qui osserviamo il volo dell’Ha’Tak di Apophis sulla piazza Rossa, molto probabilmente qualcosa non deve aver funzionato bene nei dispositivi di occultamento della nave. Per spiegare il fenomeno i media, asserviti alle forze Goa’uld hanno parlato prima di manipolazione del filmato e successivamente di ologramma proiettato sui cieli della città.

Questa foto, trafugata da un hacker indianoiraniano dagli archivi del Comando SG è stata ripresa dalla squadra SG-1 in un deserto sul pianeta Abydos. nella foto si vede la nave madre di Ra, uno dei più famosi e sanguinari Signori del sistema. Si noti come la nave di Ra abbia una configurazione simile a quella della astronave osservata volare sopra la Piazza Rossa.

Dexter è un serial killer. Lui non prova sentimenti, uccidere è il suo unico piacere, ne sente il bisogno viscerale, come una fame insaziabile che non riesce mai a placare del tutto. Dexter però uccide secondo un codice, il codice di Henry (suo padre adottivo), una specie di galateo della morte che lo porta ad ammazzare solo persone che si sono macchiate di orribili delitti, altri serial killer o comunque omicidi pronti a reiterare il reato e che in qualche modo sono sfuggiti alla giustizia. Dexter li segue, li addormenta, li lega nudi su un tavolo avvolti nel cellophane, prende loro un campione di sangue da uno zigomo, che conserva in un vetrino quasi come una reliquia, aspetta che si sveglino per metterli di fronte alle foto delle loro vittime e dopo semplicemente li ammazza e li fa letteralmente a pezzi. Alla fine usa delle buste dell’immondizia per conservare i pezzi di corpi per poi buttare tutto in mare. Non c’è cattiveria in Dexter, solo fame.
Dexter è una delle più belle serie TV degli ultimi anni e al contrario di quanto sembrerebbe da ciò che ho scritto sopra è tutt’altro che una serie cupa. Dexter, per tutta la vita, è stato addestrato da Henry, suo padre adottivo, a mantenere un basso profilo, a nascondere la sua vera natura cercando di avere un comportamento “normale”. Così Dexter finge di voler bene alla sorella adottiva Debra, finge di avere un normale rapporto di coppia con Rita, finge di amare i bambini della sua compagna, finge di provare disgusto di fronte ai reati di cui è testimone lavorando per la scientifica della polizia di Miami. In realtà Dexter non prova sentimenti è solo come un lupo affamato, con uno strano codice etico, che cerca di ritrovare se stesso vittima dopo vittima, cerca di sapere cosa si prova ad avere il cuore che batte all’impazzata. Nella prima stagione, pian piano si scopre che il comportamento di Dexter dipende da quello che gli è successo prima di essere adottato da Henry e che forse chiunque di noi in quelle condizioni sarebbe diventato uno psicopatico, un serial killer, o tutti e due. La sigla iniziale della serie, poi è un vero capolavoro, che ne riassume esattamente lo spirito; se non l’avete ancora visto, guardate Dexter, ne vale la pena.