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Claudia Lee Black nasce a Sydney, in Australia, l’11 ottobre 1972 ed è un’attrice televisiva conosciuta sopratutto per le sue magistrali interpretazioni nei telefilm  Farscape e Stargate SG-1.

 

Per il suo ruolo in Farscape, Claudia ha ottenuto la nomination come miglior attrice dal Saturn Award nel 2001 e nel 2002, e ha vinto un altro premio nel 2005.  La Black è apparsa più volte  come Vala Mal Doran in Sg-1 dove da recurring è diventata parte del cast nella serie televisiva Stargate SG-1.

 

Ovviamente Claudia, eletta come “#7 Hottest Scifi Babe” dal Scifi WorldNet (mai premio fu più azzeccato) nel 2004, è sempre molto popolare alle convention e nel 2007  le viene consegnato il constellation Awards come Migliore Attrice nel 2006 per una sua parte in Stargate SG-1

 

Sotto una breve galleria fotografica di una delle donne più sexy della science fiction televisiva.

 

Ciao Julian,

scusa il disturbo,  e scusa se ti do del tu ma sai sembri un tipo che non si formalizza, ho letto che le tue prossime rivelazioni “scomode” riguarderanno le banche. Sai Julian a me di sapere che la Bank of America si è inguaiata con la storia dello scandalo dei pignoramenti fotte ‘na sega.

Lo so che fuggire per il mondo e rifugiarsi nelle grotte in mezzo alle montagne insieme a Bin Laden  non deve essere uno spasso, specie  con la CIA alle costole, e mi rendo conto che non deve essere nemmeno facile rispondere alle mail con telefoni satellitari criptati che devi cambiare ogni tre quarti d’ora, fra l’altro mi dicono pure che non siano così facili da trovare sulle montagne; però, caro Julian, sicuramente tu potrai aiutare me e migliaia  di persone in giro per il mondo che da decenni si fanno la stessa domanda, dimmi Julian loro sono fra noi?

Si lo so che questa rivelazione potrebbe essere sconcertante per gli equilibri mondiali, mi rendo conto che anche per te dare queste notizie a cuor leggero non deve essere facile, però dai Julian, tutto sommato dopo aver detto che Berlusconi fa i festini selvaggi sul lettone di Putin (libera interpretazione della storia dei regali importanti) cosa sarà mai per te rivelare i cables fra Washington e l’ambasciata U.S.A. su Prima Centauri? Ti prego Julian, è vero quel che si vocifera circa l’ambasciatore Londo Mollari? Si dice in giro che sia  un tipo eccentrico che ama circondarsi di donne terrestri dai facili costumi (escort) e che abbia eletto come ambasciata centauri una villa in Sardegna messa a disposizione dal premier italiano, il quale avrebbe importato, con un volo interstellare di stato, 150 unicorni centauri per far sentire  l’ambasciatore a casa sua; naturalmente anche gli unicorni hanno bisogno di uno stalliere, se poi ti recapitano una testa mozzata di unicorno almeno sai a chi rivolgerti…

Dai Julian ci puoi confermare queste indiscrezioni? E’ vero quel che si dice dell’Area 51 che verrebbe usata come una Guantanamo dei centauri per imprigionare i terroristi narne che non si sono piegati all’occupazione centauri e che la CIA avrebbe anche fatto dei corsi ai soldati centauri sulla tecnica del waterboarding?

Scusami Julian se ti ho fatto perdere tempo con tutte queste domande, mi rendo conto che ci sono rivelazioni più importanti, come il colore dei calzini di Sarkozy, però dai se puoi accontentami, grazie.

Con immutata stima.

Angelo

Sono le 00:20 e leggo Google News; nessuna traccia dell’annunciata invasione aliena. Anche questa volta mi sono illuso inutilmente, tutta colpa dei cerchi nel grano tarocchi. Posso solo aggrapparmi alla flebile speranza di un problema di fuso orario.

Sometimes in the 23th century… the survivor of war, overpopulation and pollution are living in a great domed city, sealed away from the forgotten world outside. here, in an ecologically balanced world, mankind lives only for pleasure, freed by servo-mechanism which provide everything. There’s just one catch: Life must end at thirthy unless reborn in the ffiery ritual of carrousel.

Con queste parole comincia il film “La Fuga di Logan” tratto dal romanzo “Logan’s Run” scritto da William F.Nolan e George Clayton Johnson e da cui venne tratto l’omonima serie TV.

Oggi è in programma un remake del film del 1976 anche se la Warner non riesce a trovare il regista adatto.

Per chi volesse approfondire e non abbia paura di uno spoiler di un film e di una serie degli anni ”70 basta cliccare

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No, no voglio parlare della Carfagna e delle sue “dimissioni annunciate” con un mese di anticipo (cose italiane), voglio, invece, provare a prefigurare uno scenario fanta-politico.

Un Ministro della Repubblica italiana (uno qualunque) in un’intervista rilasciata, che so, a Repubblica ad una domanda del giornalista sui rapporti fra il Ministero e il Parlamento si lascia andare ad una battuta dicendo che in fondo trattare col Parlamento non è poi così complesso e che basta dire che stiamo lavorando ad una riforma secondo i principi sanciti della legge e dalla Costituzione. Ovviamente la notizia viene riportata da tutte le agenzie e lo sdegno della popolazione per una simile mancanza di rispetto al Parlamento della Repubblica fa insorgere l’opposizione. Così, dopo un week-end infuocato di attacchi per questo insulto al Parlamento e nonostante una situazione politica difficile per il Governo il povero ministro, colpevole della tremenda gaffe, è costretto a rassegnare le dimissioni. Impossibile dite? Non so se una dichiarazione simile sia mai stata proferita da un ministro italiano, se lo è stata di certo non ha avuto un effetto così dirompente; del resto in italia siamo abituati a dichiarazioni di ben altro tenore e le poltrone nemmeno accennano a tremare, abbiamo primi ministri coinvolti in vicende di puttane e malaffare ma questo sembra a malapena scuotere gli scranni; eppure da qualche parte del mondo…

«È facile fare il ministro della giustizia, devo solo ricordarmi le due frasi da usare in Parlamento quando non mi viene una risposta: “Non commento singoli casi” e “Stiamo agendo in conformità con le leggi e le prove”».

questa è la dichiarazione dell’ex-ministro della Giustizia giapponese Minoru Yanagida pronunciata qualche giorno fa durante una riunione con i colleghi alla prefettura di Hiroshima. Dopo questo vero e proprio insulto al Parlamento, a seguito dello sdegno e degli attacchi delle opposizioni e nonostante una situazione che vede il governo in grosse difficoltà, il ministro Yanagida questa mattina ha rassegnato le sue dimissioni. Questa notizia dall’italico punto di vista è più incredibile di quella della commessa che pesava le sue tette insieme alla frutta